Etnanatura Flora: Platanus orientalis
Etna - Domenica 15-06-2025 16:15:04 - Il sole sorge alle 05:36 e tramonta alle 20:24 - Luna gibbosa calante luna
Benvenuti su etnanatura.it - Le news di Etnanatura -- Schiena dell Asino -- San Filippo Aci Catena -- Museo Vagliasindi -- Antiquarium Ryolo -- Piazza Carafa -- Bosco Marineo Cozzarelli -- Hanno visitato il sito: 102.629.816 utenti - Nel 2025: 5.637.575 - Nel mese di Giugno: 186.968 - Oggi: 12.506 - On line: 66
Platanus orientalis
Platanus orientalis
Nome scientifico: Platanus orientalis
Nome volgare: Platano orientale
Platanus orientalis (L., 1753), comunemente noto come platano orientale, è una pianta appartenente alla famiglia delle Platanaceae, originaria del bacino del Mediterraneo Orientale.
Si presenta come un grande albero alto fin oltre 40 m, con tronco rastremato con diametro in genere sui 3 m, ma può superare i 4 m, corteccia di colore bianco-giallastra, che si distacca in sottili placche irregolari dai bordi tondeggianti.
Le foglie sono grandi, semplici, palmate a 5 lobi appuntiti, caduche.
Foglie e frutti. I fiori sono poco appariscenti, riuniti in capolini sferici. I fiori sono unisessuali, ma sulla stessa pianta spuntano sia fiori maschili che femminili.
I frutti sono acheni conici, ciascuno con un solo seme e un ciuffo di peli che ne facilita la dispersione anemofila. Sono riuniti a centinaia in infruttescenze globose, sfaldabili.
Distribuzione e habitat. È originario del Mediterraneo orientale e dell'Asia occidentale, fino all'Afghanistan. Per quanto riguarda l'Italia, è spontaneo da tempo immemorabile in Sicilia e nell'Italia meridionale, dove peraltro è in contrazione.
Vegeta nella zona dal Lauretum al Castanetum. Lucivago ed esigente, esige terreni freschi e fertili, di origine alluvionale, dove cresce vigorosamente. Tipicamente, in natura, si trova in prossimità di corsi d'acqua.
Coltivazione. Viene coltivato a ceduo alto o basso, ad alto fusto solo a scopo ornamentale, prestandosi anche a drastiche potature; resiste bene agli attacchi dei parassiti. Le protuberanze del tronco che si osservano frequentemente sono dovute a fenomeni di "blastomania" con ammassi anomali di gemme a seguito di alterazioni fisiologiche.
Fonte Wikipedia.
I sapori di Sicilia
Dipartimento botanica
Flora spontanea Siciliana
Fiori di sicilia
Orchidee dei Peloritani
  • Aggiungi a preferiti
  • Pagina Facebook
  • Gruppo Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • Wikiloc
  • Tiktok
  • Bluesky