Etnanatura Flora: Primula vulgaris
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Primula vulgaris
Primula vulgaris
Nome scientifico: Primula vulgaris
Nome volgare: Primula comune
La Primula comune (nome scientifico Primula vulgaris, Huds., 1762) è una pianta della famiglia delle Primulaceae, che fiorisce agli inizi della Primavera. La Primula vulgaris appartiene al genere (Primula) il quale comprende circa 500 specie. Anche la famiglia di appartenenza (Primulaceae) è ampia e comprende 12 generi(anche se alcuni studiosi arrivano a descriverne fino a 28), diffusi quasi esclusivamente nella zona temperata boreale. Dato il grande numero di specie del genere Primula, questo viene suddiviso in trentasette sezioni. La specie di questa scheda appartiene alla sezione Vernales caratterizzata dall'avere foglie membranacee, rugose e gradualmente ristrette verso la base e con fiori sempre peduncolati. Il nome del genere ("Primula") deriva da un'antica locuzione italiana che significa fior di primavera (e prima ancora potrebbe derivare dal latino primus). All'inizio del Rinascimento questo termine indicava indifferentemente qualsiasi fiore che sbocciasse appena finito l'inverno, ad esempio così si indicavano le primaverili margheritine (Bellis perennis - Pratolina). In seguito però il significato si restrinse come nome specifico (nel parlare corrente) alla pianta di questa scheda (chiamata alla fine "Primula comune"), e come nome dell'intero genere nei trattati botanici. Nella letteratura scientifica uno dei primi botanici a usare il nome di "Primula" per questi fiori fu P.A. Matthioli (1500-1577), medico e botanico di Siena, famoso fra l'altro per avere fatto degli studi su Dioscoride, e per aver scritto una delle prime opere botaniche moderne. Nome confermato nel XVII secolo anche dal botanico francese Joseph Pitton de Tournefort (5 giugno 1656 - 28 dicembre 1708) al quale normalmente si attribuisce la fondazione di questo genere. Il termine specifico (vulgaris) è spiegato abbondantemente dal significato della controparte in lingua italiana ("comune"). L'attuale binomio scientifico ("Primula vulgaris") è stato definito dal botanico inglese William Hudson (1730 ca. - 23 maggio 1793) nella sua opera "Flora Anglica" del 1762. In lingua tedesca questa pianta si chiama Schaftlose Schlsselblume oppure Erd-Primel; in francese si chiama Primevère sans tige oppure Primevère vulgaire; in inglese si chiama Primrose. è una pianta erbacea perenne acaule (ossia i fiori e le foglie nascono direttamente dal rizoma sottostante). La fioritura è unica nel corso dell'anno (sono piante "monocarpiche" = un solo frutto nell'arco della stagione). L'altezza varia da 8 - 15 cm. La forma biologica è del tipo emicriptofita rosulata (H ros), ossia sono piante con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve, con foglie disposte a formare una rosetta basale. Le radici sono secondarie (piuttosto robuste e ispessite) da rizoma. Fusto. Parte ipogea: la parte ipogea del fusto consiste in un breve rizoma obliquo. Dimensione del rizoma: larghezza 3 -5 mm; lunghezza 30 - 40 mm. Parte epigea: la parte aerea del fusto non
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