Etnanatura Flora: Robertia taraxacoides
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Robertia taraxacoides
Robertia taraxacoides
Nome scientifico: Robertia taraxacoides
Nome volgare: Costolina appenninica
Robertia taraxacoides (Loisel.) DC. - Costolina apenninica Robertia taraxacoides (Loisel.) DC. Fl. Franc. (DC. & Lamarck), ed. 3. 6: 453. (1815) Basionimo: Seriola taraxacoides Loisel. Altri sinonimi: Hypochoeris robertia Fiori, Hypochoeris taraxacoides Hoffm. non Ball Asteraceae Costolina appenninica Forma Biologica: H ros - Emicriptofite rosulate. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con foglie disposte in rosetta basale. Descrizione: Pianta perenne erbacea, con radice ingrossata e numerosi scapi semplici, ascendenti, non ingrossati all'apice, glabri o sparsamente setosi, alti 8-15 (30) cm. Foglie basali glabre, in rosetta, con lembo spatolato, profondameente pennatosette col segmento terminale ovato e nettamente più grande degli altri che hanno forma acuta, 1 o 2 foglie cauline più corte. Unica infiorescenza per ogni scapo, a capolino con involucro cilindrico avente le brattee lunghe circa 1 cm, disposte in una sola serie e i fiori tutti ligulati, di colore giallo limone o giallo dorato pallido, lunghi 14 mm, generalmente quelli periferici hanno il lembo inferiore arrossato. Il frutto è una cipsela con achenio di 6-9 mm avente un becco breve e pappo formato da un'unica serie di setole piumose. Tipo corologico: Endem. Ital. - Presente allo stato spontaneo solo nel territorio italiano. Antesi: Maggio - Agosto Distribuzione in Italia: Presente in gran parte del territorio, ma assente in VDA, TAA, VEN, FVG, PUG, mentre la presenza è incerta in CAL. Habitat: Vegeta su ofioliti o su suoli carbonatici prediligendo substrati sassosi pionieri, anfratti e pareti rocciose da 700 a 2500 m. Note di Sistematica: simile al genere Hypochaeris L tanto da essere considerata in passato facente parte di quel genere , dal quale però si distingue per il fusto sempre monocefalo, le brattee involucrali uniseriate, il pappo con una sola serie di setole piumose e il becco dell'achenio più piccolo. Etimologia: il nome del genere in onore del botanico corso M. Robert , quello del genere allude alla sua somiglianza con il genere Taraxacus Da http://www.actaplantarum.org/
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