Etnanatura Flora: Sternbergia sicula
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Sternbergia sicula
Sternbergia sicula
Nome scientifico: Sternbergia sicula
Nome volgare: Stembergia sicula
Sternbergia sicula Tineo ex Guss. - in Fl. Sic. Syn. II. 811. (1844) Amaryllidaceae Zafferanastro siciliano, Nome italiano: Zafferanastro di Sicilia Forma Biologica: G bulb - Geofite bulbose. Piante il cui organo perennante è un bulbo da cui, ogni anno, nascono fiori e foglie. Descrizione: Pianta perenne. Bulbo piriforme avvolto da tuniche bruno-nerastre. Fusto ben sviluppato, eretto, semplice, trigono. Foglie presenti contemporaneamente ai fiori, larghe generalmente 2-6 mm, di un verde profondo e con un evidente striscia mediana glauca, canalicolato-subtriangolari più o meno piatte. Margine fogliare, da ottuso a sub-acuto in sezione, provvisto di ghiandole patenti generalmente tanto larghe quanto lunghe. Fiore unico, raramente due, giallo. Spata membranosa con bordo verde, lanceolata, bidentata. Perigonio con tubo corto e tepali acuti, attenuati all'apice e alla base, larghi generalmente 0,6 - 1,5 cm. Antere aranciate. Stilo con stimma capitato puntiforme. Frutto obovoide. Nessun Tipo corologico definito Antesi: da Settembre a Gennaio. Distribuzione in Italia: presente in Calabria, Sicilia e recentemente riconfermata per il Lazio e Umbria. Dubbia in Basilicata. Habitat: Prati aridi dal piano fino ai 900 m. Note di Sistematica: Molto simile è Sternbergia lutea (L.) Ker Gawl. ex Spreng. che presenta però foglie più larghe (7-12 mm), di colore verde brillante, concave, ottuse all'apice con margine in sezione sub-acuto e con ghiandole più larghe che lunghe. Inoltre possiede fiori a tepali oblungo-ellittici, ottusi, larghi generalmente 1-2,3 cm. In Italia è presente anche Sternbergia colchiciflora Waldst. & Kit. che si distingue per le foglie formantisi in primavera a differenza dei fiori autunnali, per il fusto subnullo e infine per il perigonio con tubo cilindrico più lungo (3-4 cm). Etimologia: Il termine generico da Sternberg G. M. (1761-1838), botanico boemo, quello specifico per l'areale di crescita. Da http://www.actaplantarum.org
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