Etnanatura Flora: Acer opalus
Etna - Domenica 01-06-2025 23:57:58 - Il sole sorge alle 05:38 e tramonta alle 20:17 - Luna crescente luna
Benvenuti su etnanatura.it - Le news di Etnanatura -- Bosco di Casalotto -- Pino di Macchia -- Ulivo Polifemo -- Villa Aci S Antonio -- Quercia villa Aci S Antonio -- Ficus villa Aci Sant'Antonio -- Ficus Letojanni -- Necropoli Realmese -- Hanno visitato il sito: 102.454.827 utenti - Nel 2025: 5.462.586 - Nel mese di Giugno: 11.979 - Oggi: 11.979 - On line: 77
Acer opalus
Acer opalus
Acer opalus
Acer opalus Mill., 1768 é un albero della famiglia delle Sapindaceae diffuso in Europa centro-meridionale e nord Africa. Viene anche chiamato acero alpino, opalo dalle foglie glabre, acero italico, loppo. In italia é una specie non molto comune che cresce principalmente sui rilievi in boschi misti di latifoglie prediligendo suoi calcarei. Si puó trovare dal livello del mare fino all'inizio della faggeta.
Questo acero ha generalmente portamento arboreo (20–25 m di altezza) ma puó presentarsi anche sotto forma di arbusto; quando albero ha fusto diritto, chioma rotondeggiante e ampia, non molto densa. il suo apparato radicale é espanso lateralmente con radici secondarie che entrano in profonditá.
La corteccia, liscia e grigio chiara, diviene poi bruno-giallastra, fessurata e si desquama in placche. I giovani rami sono cilindrici, brunastri o bruno-giallastri, lucenti e glabri. Le gemme sono pluriperulate; quelle laterali sono opposte ed appressate, ovato-oblunghe, con perule (scaglie che formano una gemma) rossastre e pubescenti, specialmente sul dorso.
Le foglie sono semplici, piuttosto coriacee, a lamina espansa, larga da 5 a 15 cm, con 3/5 lobi leggermente acuti, e con denti ottusi abbastanza evidenti; la pagina inferiore é glabra ad eccezione delle nervature.Ô simile o quasi uguale ad una latifoglia
I fiori sono monoici con piccola corolla giallo verdastra e lunghi peduncoli glabri. la comparsa é ad aprile, prima della fogliazione. I semi hanno ali lunghe 2,5–4 cm, divergenti a V; hanno pareti assai spesse e dure. Questa specie ha un areale che si estende nell'Europa centro-meridionale dal nord della Spagna sino alla penisola Balcanica. Ô presente inoltre in alcuni rilievi del nord dell'Algeria.
In Italia ha una distribuzione frammentata. Si trova in tutto l'arco appenninico dal Piemonte alla Sicilia. Nelle Alpi é presente in Piemonte sud-orientale, in Lombardia solo nei pressi del lago d'Iseo, e in Friuli-Venezia-Giulia solo nel Carso triestino. Cresce da 0 fino a 1.300 m nel sud d'Italia in boschi misti di latifoglie del piano sub-montano e montano inferiore in suoli calcarei generalmente sassosi e poco evoluti. Si consocia con il Carpino nero (Ostrya carpinifolia) negli ostrieti freschi sub-montani con suoli calcarei. Ô anche presente nelle cerrete fresche su suoli marnoso-arenacei e nelle faggete termofile su diversi tipi di suolo.
Ô una specie principalmente utilizzata per la ricostituzione e rinatularizzazione dei boschi, o per interventi di recupero ambientale, soprattutto in zone calcaree. Il suo legno, scarsamente disponibile come per altri aceri, é molto pregiato e viene utilizzato per lavori di falegnameria e liuteria. Viene impiegata anche come pianta ornamentale apprezzata per l'intensa colorazione autunnale della chioma. La pianta é visitata dalle api per il polline ed il nettare.
Fonte Wikipedia.
  • I sapori di Sicilia
  • Dipartimento botanica
  • Associazione Micologic Bresadola
  • Flora spontanea Siciliana
  • Fungaioli siciliani
  • Fauna Siciliana
  • Fiori di sicilia
  • Orchidee dei Peloritani
  • Aggiungi a preferiti
  • Pagina Facebook
  • Gruppo Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • Wikiloc
  • Tiktok
  • Bluesky