Etnanatura Flora: Dactylorhiza sambucina
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Dactylorhiza sambucina
Dactylorhiza sambucina
Dactylorhiza sambucina
L' Orchidea sambucina (nome scientifico Dactylorhiza sambucina (L.) So, 1962) é una pianta erbacea spontanea in Italia, appartenente alla famiglia delle Orchidaceae. l nome generico (Dactylorhiza) é formato da due parole greche: "dito" e "radice" e si riferisce ai tuberi suddivisi in diversi tubercoli (tuberi a forma digito-palmata). Il nome specifico (sambucina) deriverebbe dall'odore di sambuco che emanano alcune piante di questa specie. Il binomio scientifico di questa pianta inizialmente era Orchis sambucina, proposto dal botanico e naturalista svedese Carl von Linne (1707 - 1778) in una pubblicazione del 1755, modificato successivamente in quello attualmente accettato (Dactylorhiza sambucina), proposto dal botanico ungherese Kroly Rezso So (1903-1980) nel 1962. In lingua tedesca questa pianta si chiama Holunders-Knabenkraut; in francese si chiama Orchis á odeur de sureau. é una pianta erbacea glabra alta 10 - 40 cm. La forma biologica é geofita bulbosa (G bulb), ossia sono piante perenni che portano le gemme in posizione sotterranea. Durante la stagione avversa non presentano organi aerei e le gemme si trovano in organi sotterranei chiamati bulbi o tuberi, organi di riserva che annualmente producono nuovi fusti, foglie e fiori. é un'orchidea terrestre in quanto contrariamente ad altre specie, non é "epifita", ossia non vive a spese di altri vegetali di maggiori proporzioni. Le radici sono fascicolate e secondarie da bulbo, e si trovano nella parte superiore dei bulbi. Fusto. Parte ipogea: la parte sotterranea del fusto é composta da due tuberi (bulbi-tuberi) divisi soltanto all'apice in piú lobi o tubercoli (caratteristica peculiare del genere Dactylorhiza); il primo svolge delle importanti funzioni di alimentazione del fusto, mentre il secondo raccoglie materiali nutritizi di riserva per lo sviluppo della pianta che si formerá nell'anno venturo. Parte epigea: la parte aerea del fusto é breve, cava e tubulosa. Alla base sono presenti alcune guaine fogliari (resti di foglie atrofizzate), mentre superiormente é scanalata (angolosa) e sfumata di violaceo. Le foglie, da 4 a 7 in tutto, quelle inferiori sono oblungo-obovate ovvero oblanceolate-lineari con apice ottuso, mentre le foglie superiori sono lanceolate con apice acuto. Il portamento é piú o meno eretto. Sulla superficie sono presenti inoltre delle nervature parallele disposte longitudinalmente (foglie di tipo parallelinervie); non sono maculate. Sono inoltre amplessicauli e abbraccianti (guainanti) il fusto. Le foglie lungo il fusto sono distribuite in modo equo. Dimensione delle foglie: larghezza 1-2,5 cm; lunghezza 6-12 cm. I fiori sono riuniti in infiorescenze dense e multiflore a forma cilindrico-ovoidale. I singoli fiori inoltre sono posti alle ascelle di brattee fogliacee a forma lanceolata, acute all'apice; le inferiori sono piú lunghe dei fiori e avvolgono l'infiorescenza, le altre piú lunghe dell'ovario. I fiori inoltre sono resupinati, ruotati sotto-sopr
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