Etnanatura Funghi: Macrolepiota mastoidea
  • Itala

    Itala

  • Malvagna

    Malvagna

  • Catenanuova

    Catenanuova

  • Patti

    Patti

  • Castell Umberto

    Castell Umberto

  • Noto

    Noto

  • Mascalucia

    Mascalucia

  • Caronia

    Caronia

  • Calascibetta

    Calascibetta

  • Fiumefreddo di Sicilia

    Fiumefreddo di Sicilia

  • Calatabiano

    Calatabiano

  • Mongiuffi Melia

    Mongiuffi Melia

  • Augusta

    Augusta

  • Giarre

    Giarre

  • San Michele di Ganzaria

    San Michele di Ganzaria

  • Sant Alfio

    Sant Alfio

  • Biancavilla

    Biancavilla

  • Santa Lucia del Mela

    Santa Lucia del Mela

  • San Teodoro

    San Teodoro

  • Enna

    Enna

Italiano English Etna - Venerdì 24-05-2024 00:44:20 - Il sole sorge alle 05:41 e tramonta alle 20:12 - Luna gibbosa calante luna
Le news di Etnanatura -- I vandali. -- Schiena dell Asino monte Pomiciaro -- Schiena dell'Asino Piano del Vescovo -- Villa Capuana -- Grotta sant'Agrippina -- Hanno visitato il sito: 93.403.422 utenti - Nel 2024: 2.083.164 - Nel mese di Maggio: 297.080 - Oggi: 595 - On line: 151
Macrolepiota mastoidea
Etnanatura non si assume nessuna responsabilità circa eventuali errori nella catalogazione dei funghi.
Prima di considerare un fungo commestibile è sempre opportuno sottoporlo a esperti certificati e autorizzati
Macrolepiota mastoidea
Macrolepiota mastoidea
Macrolepiota mastoidea è una "mazza di tamburo" abbastanza simile al Macrolepiota procera, anche se si differenzia da quest'ultima per le dimensioni mediamente più ridotte e per via dell'umbone aguzzo sul cappello che gli conferisce la forma di una "mammella". È molto ricercata per il suo sapore buono di nocciole e non richiede una cottura prolungata, a differenza della M. procera che è tossica da cruda.
Cappello. 8-12 cm di diametro, subgloboso, piano-convesso, con umbone acuto, margine involuto; cuticola bianca od ocra-crema, dissociata in finissime squamette, più addensate verso il centro.
Lamelle. Fitte, alte, distanti dal gambo; bianche e poi crema-roseo.
Gambo. Cilindrico, attenuato in alto, leggermente rigonfio alla base, rivestito di squamette granulose di color giallo-bruno, facilmente staccabile dal cappello.
Carne. Biancastra o bianca, immutabile.
Odore: tenue.
Sapore: leggermente acidulo, intenso di nocciole, ricorda quello della Macrolepiota procera.
Spore. Bianche in massa, ellittiche, binucleate.
Habitat. Cresce in autunno, a gruppi nei boschi misti.
Commestibilità. Ottima. Deve essere cotta perché da cruda può essere tossica.[senza fonte]
Etimologia. Dal greco mastos = mammella e ideos = simile, per il grosso umbone centrale del suo cappello che ricorda il capezzolo.
Fonte Wikipedia.
Link percorso: Monte Zoccolaro
Comune: Zafferana Etnea - Località: Val Calanna
Coordinate. Inizio percorso: 37°42'40''-15°03'58''- Fine percorso: 37°42'52''-15°03'23''
Quota. Inizio percorso: 1463 m - Fine percorso: 1737 m
Avvertenze - Chi siamo - Mappa del sito - Siti amici - Sitografia Etna - Scrivici

© 2024 Etnanatura.it - Camillo Bella - Tutti i contenuti del sito sono distribuiti con licenza Creative Commons attrib. non comm.4.0 Italia(CC BY-NC-SA 4.0 DEED)