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Urtica dioica
Urtica dioica
Urtica dioica
Urtica dioica L. subsp. dioica Sp. Pl. 2: 984. (1753) Urtica sicula Gasp. Urticaceae Ortica comune, Ortiga mayor, Grande ortie, Stinging nettle, Groe Brennnessel. Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie. Descrizione: Pianta erbacea perenne alta 30-120 cm, di aspetto ruvido e colore verde carico. Dai suoi lunghi rizomi stoloniferi, ramificati e striscianti poco al di sotto della superficie, si ergono numerosi fusti robusti, eretti e striati a sezione ottusamente quadrata, di colore rossastro o giallastro, generalmente non ramificati, ricoperti di peli urticanti. Le foglie, con 4 stipole libere spesso piú lunghe di 3 mm e pubescenti su entrambe le facce, sono opposte, portate da un picciolo piú corto del lembo fogliare (non arriva alla sua metá), assai piú lunghe che larghe, misurano in genere piú di 5 cm, hanno lamina da ovato-lanceolata a lanceolata-lineare in alto, con base cuoriforme ed apice ristretto in un dente acuto, il margine grossolanamente dentato col dente terminale piú lungo di quelli adiacenti, la superfice rugosa cosparsa di corti peli semplici mescolati a peli lunghi e rigidi, urticanti che spezzandosi, al minimo contatto, secernono un liquido irritante, cistoliti dell'epidermide fogliare piú o meno allungati. Pianta dioica (porta cioé i fiori unisessuali su piante diverse) ha infiorescenze a racemi semplici o ramificati, in verticilli posti all'ascella delle foglie superiori, penduli o ricurvi nelle piante femminili, generalmente patenti in quelle maschili piú corte ma sempre piú lunghe del relativo picciolo, generalmente oltrepassano i 2 cm. (5 cm alla fruttificazione). I piccoli fiori raggruppati in glomeruli , giallo-verdastri o rossastri, i maschili con 4 tepali irsuto-pubescenti che racchiudono i 4 stami ricurvi all'interno del bottone fiorale, ma che all'antesi si aprono in maniera elastica proiettando all'esterno nuvolette di polline; quelli femminili ineguali hanno i 2 tepali interni accrescenti alla fruttificazione, interamente pubescenti molto piú grandi degli esterni, gli stimmi arrossati all'apice. Il frutto é un diclesio ovoide-ellittico, di colore marrone-olivastro, munito di un ciuffo di peli all'apice, racchiuso nei tepali accresciuti. Tipo corologico: Subcosmop. - In quasi tutte le zone del mondo, ma con lacune importanti: un continente, una zona climatica,... Antesi: da Maggio a Novembre - Impollinazione anemogama Distribuzione in Italia: Comune in tutto il territorio. Habitat: Incolti, boschi, aree antropizzate, bordo strada, luoghi a mezz'ombra su terreni ricchi di nitrati,dal piano fino a 1.800 (2.300) m di altitudine. Difficile trovarla nei coltivi mal sopportando la lavorazione del terreno dove é facile incontrare Urtica urens L. Note di Sistematica - variabilitá: Pianta dioica ma, anche se raramente, é possibile incontrare piant
Link percorso: Grotta Corruccio
Comune: Linguaglossa - Località: Rifugio Brunek
Coordinate. Inizio percorso: 37°48'33''-15°04'22''- Fine percorso: 37°48'33''-15°04'22''
Quota. Inizio percorso: 1395 m - Fine percorso: 1365 m
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