• Parchi urbani

    Parchi urbani

  • Iblei

    Iblei

  • Speciali

    Speciali

  • Grotte

    Grotte

  • Ciclabili

    Ciclabili

  • Contrada Ilice

    Contrada Ilice

  • Palazzi storici

    Palazzi storici

  • Simeto

    Simeto

  • Alberi secolari

    Alberi secolari

  • Demanio monte Crisimo

    Demanio monte Crisimo

  • Leontinoi

    Leontinoi

  • Bosco di Aci

    Bosco di Aci

  • Castelli e ruderi

    Castelli e ruderi

  • Pista Altomontana

    Pista Altomontana

  • Riserva Fiumedinisi

    Riserva Fiumedinisi

  • Arabi e Normanni

    Arabi e Normanni

  • Cube

    Cube

  • Rifugi

    Rifugi

  • Malabotta

    Malabotta

  • Vendicari

    Vendicari

Italiano English Etna - Giovedì 23-05-2024 21:15:06 - Il sole sorge alle 05:42 e tramonta alle 20:11 - Luna gibbosa calante luna
Le news di Etnanatura -- I vandali. -- Schiena dell Asino monte Pomiciaro -- Schiena dell'Asino Piano del Vescovo -- Villa Capuana -- Grotta sant'Agrippina -- Hanno visitato il sito: 93.398.851 utenti - Nel 2024: 2.078.593 - Nel mese di Maggio: 292.509 - Oggi: 18.558 - On line: 289
Xanthium italicum
Xanthium italicum
Xanthium italicum
La Nappola italiana (nome scientifico Xanthium italicum Moretti, 1822) é una pianta erbacea appartenente alla grande famiglia delle Asteraceae, con caratteristici frutti spinosi. Secondo gli ultimi orientamenti della comunitá scientifica botanica italiana questa specie é declassificata a sottospecie: Xanthium orientale L. subsp. italicum (Moretti) Greuter. Il nome generico (Xanthium) deriva dal greco e significa "colorato di giallo"[2] in riferimento al fatto che anticamente queste piante erano usate per tingere di giallo le stoffe[3]; mentre il nome specifico (italicum) fa riferimento alle origini della pianta. Il binomio scientifico attualmente accettato (Xanthium italicum) é stato proposto dal botanico italiano Giuseppe Moretti(1782-1853) nella pubblicazione Giornale di Fisica, Chimica e Storia Naturale del 1822[4]. Sono piante non molto alte: 3-12 dm. La forma biologica della specie é terofita scaposa (T scap), sono piante erbacee che differiscono dalle altre forme biologiche poichè, essendo annuali, superano la stagione avversa sotto forma di seme; sono inoltre munite di asse fiorale eretto, spesso con poche foglie. Tutta la pianta ha una pubescenza ruvida. é una specie monoica: i fiori maschili e femminili sono separati ma presenti sulla stessa pianta. Le radici sono secondarie da fittone. Fusto - Parte ipogea: la parte sotterranea é fittonante. Parte epigea: la parte aerea del fusto é eretta e molto ramosa alla base (la ramositá forma un cespuglio emisferico). Le foglie sono picciolate, intere o approssimativamente lobate (o incise) a lamina triangolare e a consistenza ruvida. La disposizione lungo il caule é alterna. La superficie é palmato-trinervia, mentre i bordi sono dentati e crenati; la base é cuneata e brevemente troncata. L'apice delle foglie si presenta con due spine uncinate (ricurve). Lunghezza del picciolo: 5-15 cm. Dimensione della lamina: larghezza 7-12 cm; lunghezza 8-12 cm. Le infiorescenze sono composte da capolini agglomerati unisessuali, ossia capolini maschili e capolini femminili separati e diversificati morfologicamente. La struttura dei capolini é quella tipica delle Asteraceae: un peduncolo sorregge un involucro composto da piú brattee disposte in piú serie e che fanno da protezione al ricettacolo sul quali s'inseriscono alcuni fiori verdastri. Capolini maschili: questi capolini sono posizioni nelle parti superiori della pianta é sono piú numerosi rispetto a quelli femminili; il peduncolo é piú breve. Diametro dei capolini: 6 - 8 mm. Capolini femminili: i capolini femminili sono posizionati nelle parti inferiori ed esterne della pianta all'ascella delle foglie e sono raggruppati in numero di 2 - 3; l'involucro é avvolto da brattee uncinate o spine alla cui base sono presenti delle setole patenti e peli ghiandolari; il ricettacolo ha delle pagliette sulle quali s'inseriscono generalmente due fiori[5]. Dimensioni dell'involucro (persistente): larghezza 7 mm; lunghezza 15 mm. Dimensione
Link percorso: Salto del Cane
Comune: Pedara - Località: Salto del cane
Coordinate. Inizio percorso: 37°40'22''-15°02'16''- Fine percorso: 37°40'53''-15°02'13''
Quota. Inizio percorso: 1327 m - Fine percorso: 1395 m
Avvertenze - Chi siamo - Mappa del sito - Siti amici - Sitografia Etna - Scrivici

© 2024 Etnanatura.it - Camillo Bella - Tutti i contenuti del sito sono distribuiti con licenza Creative Commons attrib. non comm.4.0 Italia(CC BY-NC-SA 4.0 DEED)