• Monte Ilice

    Monte Ilice

  • San Sebastiano Pagliara

    San Sebastiano Pagliara

  • Torre del Grifo

    Torre del Grifo

  • Bricinna

    Bricinna

  • Alcantara piccole gole

    Alcantara piccole gole

  • San Michele Forza Agro

    San Michele Forza Agro

  • Fontana dei Mille

    Fontana dei Mille

  • Grotta Schadlish

    Grotta Schadlish

  • Vena

    Vena

  • Badiazza

    Badiazza

  • Castello Barresi Branciforti

    Castello Barresi Branciforti

  • Galleria Pietra Barca

    Galleria Pietra Barca

  • Torre Castello Randazzo

    Torre Castello Randazzo

  • Borgo Giuliano

    Borgo Giuliano

  • Grotte di Caratabia

    Grotte di Caratabia

  • Orto botanico Catania

    Orto botanico Catania

  • Scifi San Michele

    Scifi San Michele

  • Malabotta Faggita

    Malabotta Faggita

  • Acquedotto romano Porrazzo

    Acquedotto romano Porrazzo

  • Grotta Comune

    Grotta Comune

  • Current
Italiano English Etna - Lunedì 13-05-2024 05:41:22 - Il sole sorge alle 05:49 e tramonta alle 20:02 - Luna crescente luna
Le news di Etnanatura -- Grotta Mompilieri -- Museo Paolo Orsi -- Castelluccio -- Demanio Frangello -- Castello di Eurialo -- Hanno visitato il sito: 93.255.072 utenti - Nel 2024: 1.934.814 - Nel mese di Maggio: 148.730 - Oggi: 5.527 - On line: 284
Castello degli Schiavi
Nome: Castello degli Schiavi
Comune: Fiumefreddo di Sicilia
Località:Badala
Foto di:Etnanatura, Angelo Tecchese La Spina, Mario Scuderi
Descrizione Il Castello degli Schiavi, gioiello del barocco rurale siciliano del '700, é ubicato sulla via Marina (anticamente Via Mulinelli), che da Fiumefreddo di Sicilia scende verso Marina di Cottone. Il nome del castello proviena da una leggenda. Si narra che, circa due secoli fa, un abile medico palermitano, certo Gaetano Palmieri, salvó da una gravissima malattia il figlio del Principe di Palagonia, il Gravina-Crujllas, e che questi, grato, gli donó un appezzamento del suo feudo situato vicino al fiume Fiumefreddo. Il Palmieri volle costruirvi una villa fortificata per abitarla per lunghi periodi dell'anno anche perché quel luogo era molto gradito alla bella moglie, Rosalia, che amoreggiava, peró, con un certo Nello Corvaja di Taormina. Un giorno, purtroppo, sbarcarono dei pirati turchi, i quali si diedero al saccheggio e, giunti al castello, rapirono i due proprietari; ma, mentre stavano per arrivare alla spiaggia per fuggire furono raggiunti da alcuni giovani armati, con a capo il Corvaja (che dall'alto di Taormina aveva visto approdare le tristi galere). I pirati furono cosí uccisi o vennero messi in fuga ed i Palmieri liberati. Per ringraziare il Padre Eterno fu eretta una chiesetta, accanto al castello, dedicata alla Madonna della Sacra Lettera, e fu costruita la loggia nella quale vennero poste le due statue di turchi, che sembrano guardare ansiosi verso il mare, come in attesa di essere liberati dai loro compagni, ed é proprio grazie a queste due statue che il Castello é stato soprannominato "degli Schiavi". Il castello é oggi di proprietá della Famiglia Platania, baroni di Santa Lucia. All'ingresso del castello vi é un maestoso portale con un arco di pietra lavica raffigurante, al centro, un saraceno dal viso arrabbiato, sormontato da una conchiglia tipica del migliore barocco catanese di quel periodo. L'arco poggia su due false mensole che stanno come a sostenere i due laterali lavici del portale. Tutto il portale alterna rettangoli spianati (con una linea chiusa incavata per tutto il perimetro, posta all'interno di questo di 2,5 cm.) con altrettanti aventi una piramide, atipica al vertice, in rialzo. Appena entrati si viene subito colpiti dalla loggia (alta 3 metri e larga 4,5 per 3 metri) presente sulla sommitá del castello, dalle cui aperture stanno "�affacciate" le caratteristiche statue dei due mori e dalla quale il padrone delle terre poteva controllare i lavori nei campi. Gli interni della villa sono formati da un piano inferiore collegato con lo scantinato, dove non sembra esserci traccia di palmento, ma era, ed é, un luogo fresco dove mantenere a buona conservazione cibi e vini. In questo suggestivo ambiente é presente una botola, dalla quale inizia un passaggio sotterraneo che portava probabilmente alla Torre Rossa di Fiumefreddo. Proprio la suggestione che promanano questi ambienti sotterranei nel 1998 Franco Battiato lo scelse come per la produzione del video musicale Schock in My Town. Al piano superiore troviamo otto stanze, ricolme di pregevoli oggetti: quadri di antichi signori, lo stemma dei Gravina in toson d'oro di Spagna, la bandiera con lo stemma dei Savoia, libri di pregio, mobili del secolo scorso. Il castello gode di un ampio cortile dove é presente un pozzo, al centro di esso, e la chiesetta, anticamente dedita al culto di San Giovanni, edificata nel 1544 da Ferdinando Gravina-Crujllas, cosí come si legge nella lapide posta all'ingresso. In seguito, nel 1840 circa, la chiesetta fu dedicata al culto della Madonna della Lettera. Il Castello degli Schiavi é famoso in tutto il mondo perchè é stato utilizzato piú volte come set cinematografico. Nel 1968 Pier Paolo Pasolini vi giró alcune parti de L'orgia; raggiunse la fama mondiale grazie a Francis Ford Coppola che lo preferí per l'ambientazione delle scene principali de Il Padrino, sia parte I (1972) che II (1974), come l'indimenticabile esplosione della macchina dopo il matrimonio.
Da http://www.icastelli.it
Dati sentiero
Download mappe
Indicazioni percorso:
Si trova sulla provinciale Sp71i che da Fiumefreddo porta al mare. Purtroppo si tratta di una proprietá privata.
Distanza: 0.1 km - Andata e ritorno.
Grado difficoltà:1/10
Attenzione, il grado di difficoltà è riferito solo alla lunghezza del percorso e non all'eventuale pericolosità del sito!
Coordinate inizio: 15°13'23'' - 37°47'29''
Coordinate fine: 15°13'23'' - 37°47'29''
Quota inizio: 34 m.s.m.
Quota fine: 34 m.s.m.
Tempo percorso: 5' - Andata e ritorno.
Sentieri vicini
Sentiero D1(*) D2(*) Pagina Mappa Tipologia
Sentiero D1(*) D2(*) Pagina Mappa Tipologia
Castello degli Schiavi 0 0 Link Link Castelli e ruderi
Riserva naturale Fiumefreddo 0.73 0.73 Link Link Aree protette-Fiumi e laghi-Mare
Eucalipto di Cottone 1.11 1.11 Link Link Alberi secolari
Palazzo Corvaja 1.3 1.34 Link Link Palazzi storici
Fico della Cartiera 1.36 1.36 Link Link Alberi secolari
Alcantara foce 1.53 3.41 Link Link Aree protette-Alcantara-Fiumi e laghi-Mare
Torrente Minissale 1.81 1.53 Link Link Fiumi e laghi
Torre Rossa 2.08 2.07 Link Link Castelli e ruderi-Archeologia-Romani
Chiesa del Crocifisso 3.54 4.03 Link Link Chiese-Bizantini-Arabi e Normanni-Medioevo e Rinascimento
Alcantara Calatabiano 3.83 5.77 Link Link Aree protette-Alcantara-Castelli e ruderi-Fiumi e laghi
Castello Calatabiano 4.05 4.12 Link Link Alcantara-Chiese-Castelli e ruderi-Arabi e Normanni
Gelso della Casa Rossa 5.16 5.16 Link Link Alberi secolari
Gelso del Pozzo Antico 5.18 5.18 Link Link Alberi secolari
Torre Vignazza 5.19 5.19 Link Link Castelli e ruderi-Medioevo e Rinascimento
Naxos 5.31 5.09 Link Link Archeologia-Bizantini-Medioevo e Rinascimento-Greci
Neoria Naxos 5.42 5.42 Link Link Archeologia-Greci
Castello Schiso 5.55 5.55 Link Link Castelli e ruderi-Arabi e Normanni-Medioevo e Rinascimento
Museo archeologico Naxos 5.8 5.78 Link Link Archeologia-Greci-Musei
San Filippo Calatabiano 5.85 5.76 Link Link Chiese-Medioevo e Rinascimento
Pietra Perciata Taormina 5.93 6.03 Link Link Grotte-Alcantara-Archeologia-Preistoria

(*) Distanza, misurata in km, in linea d'area dall'inizio del sentiero.
(**) Distanza, misurata in km, in linea d'area dalla fine del sentiero.
Previsioni meteo Fiumefreddo di Sicilia
Link siti
Link siti
- icastelli.it
    Etichette
    Numero visite
Totale (*): 31949 - nel 2024: 211 - nel mese di Maggio: 26 - Oggi: 1 - (*) Da Giugno 2018
Visitatori per nazione (da Giugno 2018)

:
  • ..
  • ..
  • ..
  • ..
  • ..
  • ..
  • ..
  • Aggiungi a preferiti
  • Pagina Facebook
  • Gruppo Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube
  • Wikiloc
  • Tiktok