Descrizione |
La grotta consta di un insieme di gallerie di scorrimento di varie dimensioni situate a livelli diversi e variamente orientate. La galleria di nordest é lunga circa 40 m; la sua imboccatura é stata murata ricavando nel muro una porta e una finestra. Sulla parete nordovest dello sprofondamento vi é una nicchia a pianta semi circolare profonda 5 m. Nella parete sud si aprono tre cavitá sovrapposte. La superiore é lunga 13 m. Quella inferiore é lunga circa 30 m; vi si accede scendendo un pendio di grossi massi, e ci si trova in un ambiente alto diversi metri dove si possono osservare due grossi rotoli di lava, fra i maggiori a noi noti, e numerose grosse lamine sporgenti dalle pareti. Maggiore sviluppo presenta la cavitá intermedia che inizia con una galleria lunga circa 30 m, alta oltre 2 m, dal pavimento pianeggiante sul quale giacciono due rotoli di sezione minore rispetto a quelli del piano inferiore, ma notevolmente piú lunghi. Piú avanti questa gallria si divide in tre rami situati a quote diverse. Il ramo orientale, a quota piú bassa, é molto breve e con accentuata pendenza, il ramo centrale é lungo 50 m e il suo soffitto é basso, per cui occorre in qualche punto chinarsi, esso presenta tuttavia cupole ove si puó sostare in piedi; il pavimento é qui pianeggiante e costituito da scorie in parte saldate ed in parte mobili. Il ramo di levante, cui si accede risalendo un gradino di mezzo metro, ha la stessa configurazione del precedente, a metá di esso un masso cuneiforme staccatosi dal soffitto ingombra il passaggio. Alla estremitá delle gallerie soffitto e pavimento finiscono per congiungersi. In questa grotta sono stati segnalati numerosi pipistrelli (Miceli 1954 - 55) che alla luce delle ultime osservazioni sono notevolmente diminuiti. Fin dai tempi piú remoti questa grotta ha dato asilo alle greggi ed ai pastori che hanno ricavato nel tratto a monte, mediante il muro a secco sopra menzionato, un vano abitabile asciutto ed esposto a sud. Lo stillicidio presente tutto l'anno nelle gallerie a sud forniva l'acqua potabile (Sartorius 1880).
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