• Castello Fiumedinisi

    Castello Fiumedinisi

  • Grotta del Lago

    Grotta del Lago

  • Grotta dei Lamponi

    Grotta dei Lamponi

  • Alcantara gurne

    Alcantara gurne

  • Grotta delle Colombe

    Grotta delle Colombe

  • Grotta tre livelli

    Grotta tre livelli

  • Coda di Volpe

    Coda di Volpe

  • Priorato san Giacomo

    Priorato san Giacomo

  • Torre degli Inglesi

    Torre degli Inglesi

  • Grotta monte Crisimo

    Grotta monte Crisimo

  • Castagno Pianobello

    Castagno Pianobello

  • Caseggiato Mannino

    Caseggiato Mannino

  • San Pancrazio

    San Pancrazio

  • Monastero sant Antonio

    Monastero sant Antonio

  • Castello di Montalbano

    Castello di Montalbano

  • San Nicola Taormina

    San Nicola Taormina

  • Palazzo Corvaja

    Palazzo Corvaja

  • Torre Saracena Locadi

    Torre Saracena Locadi

  • Thapsos

    Thapsos

  • Villa Moncada

    Villa Moncada

Italiano English Etna - Sabato 27-07-2024 03:36:00 - Il sole sorge alle 05:58 e tramonta alle 20:14 - Luna gibbosa calante luna
Le news di Etnanatura -- Il Cesare di Acireale -- Grotta del Diavolo -- Portella -- Grotte Pisciarotta -- Hanno visitato il sito: 94.325.977 utenti - Nel 2024: 3.005.719 - Nel mese di Luglio: 290.308 - Oggi: 2.113 - On line: 611

Foto - Torre Vignazza
Per saperne di più: pagina Etnanatura--> Torre Vignazza

Descrizione:
Nel 1544, in seguito alle incursioni del corsaro Kheir-ed-Din Barbarossa, a capo Schisò furono costruite alcune strutture militari: la torre del castello di Schisò, un basso fortino ora inglobato nel Museo Archeologico e un punto di osservazione in località Vignazza. La torre Vignazza, una costruzione quadrangolare a 3 elevazioni fuori terra, controllava il tratto di costa a sud del porto di Schisò ed era in collegamento visivo con il castello di San Marco a Calatabiano, grazie a due garitte che si trovavano nelle contrade Jannuzzo e Recanati. Nel corso del XVI secolo i pirati provenienti da Tripoli, Tunisi e Algeri con piccole imbarcazioni veloci assalivano e saccheggiavano i villaggi costieri; per contrastare queste incursioni furono costruite delle torri lungo tutta la costa della Sicilia che non permettevano di affrontare il nemico a viso aperto ma erano dei punti di avvistamento. Il guardiano del torrione, quando un vascello sospetto si avvicinava alla costa, sparava un colpo di avviso per intimare all'imbarcazione di accostare e farsi riconoscere. Se questa si allontanava ignorando l'ordine, dalla torre si inviavano subito segnali di fumo o di fuoco alle torri vicine fino a che quando la richiesta d'aiuto veniva raccolto dalla più vicina guarnigione, o dal porto più vicino, che poteva così intervenire per contrastare l'incursione dei pirati. Contemporaneamente dalle torri costiere in allarme messaggeri a cavallo avvisavano del pericolo gli abitanti delle case isolate e i villaggi dei pescatori. Le scorrerie dei corsari nel Mar Mediterraneo cessarono definitivamente solamente nel 1830 quando Algeri venne conquistata dai francesi.
Da Comune Giardini Naxos
Avvertenze - Chi siamo - Mappa del sito - Siti amici - Sitografia Etna - Scrivici

© 2024 Etnanatura.it - Camillo Bella - Tutti i contenuti del sito sono distribuiti con licenza Creative Commons attrib. non comm.4.0 Italia(CC BY-NC-SA 4.0 DEED)