• Nebrodi

    Nebrodi

  • Aree protette

    Aree protette

  • Cave e opere sottoterra

    Cave e opere sottoterra

  • Malabotta

    Malabotta

  • Pista Altomontana

    Pista Altomontana

  • Peloritani

    Peloritani

  • Erei

    Erei

  • Contrada Ilice

    Contrada Ilice

  • Demanio Pianobello

    Demanio Pianobello

  • Iblei

    Iblei

  • Immacolatelle

    Immacolatelle

  • Canalone del Tripodo

    Canalone del Tripodo

  • Terme romane

    Terme romane

  • Valle san Giacomo

    Valle san Giacomo

  • Castelli e ruderi

    Castelli e ruderi

  • Leontinoi

    Leontinoi

  • Romani

    Romani

  • Barocco

    Barocco

  • Noto antica

    Noto antica

  • Mare

    Mare

Italiano English Etna - Domenica 26-05-2024 17:34:51 - Il sole sorge alle 05:40 e tramonta alle 20:13 - Luna gibbosa calante luna
Le news di Etnanatura -- I vandali. -- Schiena dell'Asino Piano del Vescovo -- Schiena dell'Asino monte Pomiciaro -- Villa Capuana -- Grotta sant'Agrippina -- Hanno visitato il sito: 93.444.732 utenti - Nel 2024: 2.124.474 - Nel mese di Maggio: 338.390 - Oggi: 6.542 - On line: 142

Foto - Castello di Poira
Per saperne di più: pagina Etnanatura--> Castello di Poira

Descrizione:
L'antico castello sorge in contrada Poira, nella strada che conduce da Paternò a Centuripe. Fu probabilmente edificato in età medievale sui resti di antico centro abitato dai Siculi. L'imponente complesso edilizio costituito da quattro grandi corpi di fabbrica con funzione abitativa, di magazzino, di riparo per gli animali e religiosa, fu sede di una masseria fino alla fine del XX secolo. In età moderna il castello fu residenza dei baroni Spitaleri di Adernò, proprietari del feudo di Poira. Qui alla fine dell'Ottocento si verificò il "sequestro Spitaleri" ad opera della Banda Maurina, un gruppo di briganti attivo nelle campagne del Catanese e del Messinese. I membri della banda assaltarono il castello del barone Spitaleri, per la cui incolumità la banda chiese ed ottenne 50.000 lire. I briganti fecero comunque irruzione nel castello depredandolo, per poi fuggire. Sulla collina di Poira, nel 1995, la Sopraintendenza ai beni culturali di Catania ha portato alla luce una necropoli greca con tombe del VI e V secolo a.C., contenenti all'interno vasellami di vario stile. Poco lontana la "grotta degli Schiavi", probabilmente un Ergastulum romano, dove, al termine del lavoro, venivano posti gli schiavi e incatenato chi si ribellava ai lavori imposti. Dell'antico edificio oggi rimangono alcuni resti. Si possono ancora vedere tracce della doppia cinta muraria, le feritoie, le finestre strombate, l'enorme cisterna, la cappella e una stanza con i camini. Il sito è stato abbandonato e saccheggiato negli ultimi decenni.
Fonte Wikipedia.
Avvertenze - Chi siamo - Mappa del sito - Siti amici - Sitografia Etna - Scrivici

© 2024 Etnanatura.it - Camillo Bella - Tutti i contenuti del sito sono distribuiti con licenza Creative Commons attrib. non comm.4.0 Italia(CC BY-NC-SA 4.0 DEED)