• Ali

    Ali

  • Viagrande

    Viagrande

  • Aidone

    Aidone

  • Nicosia

    Nicosia

  • Taormina

    Taormina

  • Leonforte

    Leonforte

  • Enna

    Enna

  • Cerami

    Cerami

  • Alcara Li Fusi

    Alcara Li Fusi

  • Torrenova

    Torrenova

  • Roccafiorita

    Roccafiorita

  • Catenanuova

    Catenanuova

  • Giarre

    Giarre

  • San Michele di Ganzaria

    San Michele di Ganzaria

  • Piazza Armerina

    Piazza Armerina

  • Fiumefreddo di Sicilia

    Fiumefreddo di Sicilia

  • Maniace

    Maniace

  • Malvagna

    Malvagna

  • Patti

    Patti

  • Comiso

    Comiso

Italiano English Etna - Giovedì 23-05-2024 20:20:33 - Il sole sorge alle 05:42 e tramonta alle 20:11 - Luna gibbosa calante luna
Le news di Etnanatura -- I vandali. -- Schiena dell Asino monte Pomiciaro -- Schiena dell'Asino Piano del Vescovo -- Villa Capuana -- Grotta sant'Agrippina -- Hanno visitato il sito: 93.397.168 utenti - Nel 2024: 2.076.910 - Nel mese di Maggio: 290.826 - Oggi: 16.875 - On line: 304

Foto - Ipogeo Quadrato
Per saperne di più: pagina Etnanatura--> Ipogeo Quadrato

Descrizione:
Il termine Ipogeo, di solito adoperato per identificare una cavità artificiale o naturale, viene anche utilizzato per identificare un edificio funebre. l'Ipogeo romano di Catania detto "quadrato" per la sua forma e per distinguerlo dal vicino Mausoleo Modica, a pianta circolare, è lungo circa 15 metri e largo 12. E' una tomba di età romana imperiale (I-II sec. d.C.), tra le poche sopravvissute delle vaste necropoli di Catina che occupavano l'area a nord dell'attuale centro storico di Catania. Presenta un ingresso ad ovest cui corrisponde un angusto corridoio che conduce ad un loculo di fronte, a seguito di una scalinata che lo ingombrava per metà; ai due lati corrispondevano due piccole nicchie atte forse a contenere altrettante urne funerarie e aperte all'esterno da strette feritoie, di cui rimane la sola a nord, a seguito della demolizione della parete sud per ricavare la bocca di una fornace per la calce ad uso dell'allora vicino monastero dei Padri Riformati cui apparteneva. Si presenta costruito ad opus incertum e coperto da una volta in mattoni di terracotta. Il Principe di Biscari, sulla base della robustezza della fabbrica e notando i resti di una copertura a volta a botte ne supponeva un secondo piano, verosimilmente a piramide (spinto probabilmente anche dalla considerazione della forma in pianta quasi perfettamente quadrata), così come più tardi confermava il Serradifalco.
Avvertenze - Chi siamo - Mappa del sito - Siti amici - Sitografia Etna - Scrivici

© 2024 Etnanatura.it - Camillo Bella - Tutti i contenuti del sito sono distribuiti con licenza Creative Commons attrib. non comm.4.0 Italia(CC BY-NC-SA 4.0 DEED)