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Foto - Valle del Simeto
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Descrizione:
Il Simeto (Simaethum in latino, Symaithos, Σύμαιθος in greco antico, Wādī Mūsā, ossia "Fiume di Mosè", in arabo) è, per ampiezza del bacino, il principale fiume della Sicilia, mentre per lunghezza è secondo dopo l'Imera meridionale (o Salso Himeras). Presente anche nella mitologia antica con una ricchissima popolazione di dei (basti accennare al dio Adranos, padre degli dei gemelli Palici).
L'intero corso del fiume è compreso nella provincia di Catania, mentre il suo bacino si estende anche nelle province di Messina e di Enna. Nel suo percorso non attraversa nessun centro importante, ma sfiora Centuripe, Bronte, Adrano, Biancavilla, Paternò e Ramacca. Il fiume Simeto attraversa la Piana di Catania.
Il fiume Simeto nasce a circa 10 km a nord-ovest di Bronte, dall'unione del fiume di Cutò col fiume del Martello e col fiume della Saracena, tutti sgorganti dalle pendici dei monti Nebrodi.
Subito dopo essere transitato sotto il Ponte della Cantera, il fiume riceve il primo notevole affluente da destra, il Troina. Da qui il fiume assume direzione verso sud, incanalandosi tra i resti vulcanici formati dalle eruzioni dell'Etna. Il vulcano è infatti , in quanto lo stesso fiume ne lambisce tutta la parte ovest della base.
Giunto nei pressi di Adrano, esso scorre, fungendo da confine, tra le province di Catania ed Enna, ricevendo da destra uno dei suoi principali affluenti, il fiume Salso, da alcuni considerato come uno dei suoi maggiori rami sorgentizi. Da qui il fiume prosegue puntando leggermente verso sud-est, attraversando Paternò.
Giunto presso la località la Rotondella, il Simeto entra nell'ampia Piana di Catania, scorrendo con andamento lento e sinuoso. Qui riceve da destra, rispettivamente a 8 km e a 2 km dalla foce, gli ultimi 2 importanti affluenti del suo bacino: il Dittaino e il Gornalunga, dopodiché sfocia nel Mar Ionio (Golfo di Catania), a sud dell'area metropolitana di Catania, nella frazione Primosole.
Il Simeto è un fiume a regime torrentizio, con piene nella stagione autunnale e invernale (anche superiori a 1.500 m³/s) e con momenti di siccità nel periodo estivo.

Fonte Wikipedia.
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