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Grotte dei Saraceni
Foto di: SiciliAntica Randazzo
Descrizione:
Le "Grotte dei Saraceni": Un Viaggio nel Tempo!
Immergiamoci nella trama avvincente del passato, dove antichi popoli, forse i misteriosi Sicani, lasciarono il segno nella nostra meravigliosa terra. Le grotte, scolpite nella rupe di arenaria accanto al Fiume della Saracena, ci conducono in un viaggio attraverso il tempo, a pochi passi dalla Strada Statale 120 e non lontano da Maniace.
Questi ambienti suggestivi, forse di origine preistorica, hanno vissuto molteplici vite nel corso dei secoli. Da cellette funerarie ad abitazioni, fino a scopi militari, queste grotte narrano storie di antiche civiltà che si sono intrecciate sulle rive del Simeto.
Gli Arabi, guidati dal saggio geografo e viaggiatore Allah Ibn Idris, le chiamavano con affetto "Grotte della farina", un omaggio ai numerosi mulini ad acqua presenti nella zona. Nel 1040, il generale bizantino Giorgio Maniace scrisse un capitolo epico nella storia di queste grotte, sconfiggendo gli invasori dopo una cruenta battaglia nei dintorni.
Tra le rocce di Bronte a Randazzo, quattro cellette della "Saracina" sono poste nella parte superiore della roccia, una quinta è ubicata sul limitare del torrente, rivela un corridoio intriso di tracce umane, un cunicolo che ancora oggi non è del tutto chiaro dell'uso che ne veniva fatto, anche perché in diversi periodi dell'anno il condotto viene allagato dall'acqua del torrente.
Non possiamo escludere che nel periodo compreso tra il IX e il XII secolo, durante il Medioevo e dopo la liberazione dall'occupazione araba, queste cellette scavate nel tufo possano aver ospitato monaci ed eremiti, testimoni silenziosi di un'epoca affascinante nella nostra storia.
SiciliAntica Randazzo.