• Rifugio Ariel

    Rifugio Ariel

  • Monte Vetore

    Monte Vetore

  • Castello Mankarru

    Castello Mankarru

  • Grammena

    Grammena

  • Santa Maria del Gesu

    Santa Maria del Gesu

  • Monte Tabuto

    Monte Tabuto

  • Faggio contrada Ilice

    Faggio contrada Ilice

  • Ponte Serravalle

    Ponte Serravalle

  • San Nicola Taormina

    San Nicola Taormina

  • Grotta san Nicola

    Grotta san Nicola

  • Fontanelle

    Fontanelle

  • Santa Maria di Mili

    Santa Maria di Mili

  • Masseria Alaimo

    Masseria Alaimo

  • Cipollazzo

    Cipollazzo

  • Pineta Ragabo

    Pineta Ragabo

  • Grotta Cassone

    Grotta Cassone

  • Rifugio Pianobello

    Rifugio Pianobello

  • Rifugio Paterno

    Rifugio Paterno

  • Malabotta Rifugio Faggita

    Malabotta Rifugio Faggita

  • Alcantara Calatabiano

    Alcantara Calatabiano

  • Current
Italiano English Etna - Lunedì 13-05-2024 08:56:02 - Il sole sorge alle 05:49 e tramonta alle 20:02 - Luna crescente luna
Le news di Etnanatura -- Grotta Mompilieri -- Museo Paolo Orsi -- Castelluccio -- Demanio Frangello -- Castello di Eurialo -- Hanno visitato il sito: 93.258.139 utenti - Nel 2024: 1.937.881 - Nel mese di Maggio: 151.797 - Oggi: 8.594 - On line: 209

Foto - Via degli Archi
Per saperne di più: pagina Etnanatura--> Via degli Archi

Descrizione:
La via degli Archi a Randazzo costituisce un esempio mirabile dell'architettura Aragonese in Sicilia. La via, molto stretta e peraltro anche abbastanza corta, è abbellita da quattro archi in pietra lavica che si susseguono a distanza regolare. Il primo arco è sormontato da una finestra bifora ad archi acuti sorretti da una colonna in pietra bianca che crea una gradevole bicromia. La finestra, sospesa quasi nel vuoto, ha la sola funzione di mettere in risalto la bellezza del campanile delle prospiciente chiesa di san Nicolò. Nella piazza antistante palazzo Russo riprende i temi architettonici della via. La via sembra sia stata progettata come ingresso di onore della nobiltà randazzese verso la chiesa di san Nicol che, in periodo aragonese, veniva spesso utilizzata per le riunioni del parlamento. Nella piazza campeggia la statua in marmo di Randazzo vecchio, una figura maschile nuda, circondata da tre simboli, l'aquila, il leone e due serpenti, identificata di recente come il gigante Piracmone. La statua potrebbe rappresentare i tre quartieri di Randazzo (S. Martino, S. Nicolò, S. Maria) e, quindi, le tre genti (Lombardi-Greci-Latini) che formarono la città.
Avvertenze - Chi siamo - Mappa del sito - Siti amici - Sitografia Etna - Scrivici

© 2024 Etnanatura.it - Camillo Bella - Tutti i contenuti del sito sono distribuiti con licenza Creative Commons attrib. non comm.4.0 Italia(CC BY-NC-SA 4.0 DEED)