Descrizione |
Il santuario della Madonna di Dinnammare sorge sulla cima dell'omonimo monte, alto circa 1130 metri, che fa parte della catena dei monti Peloritani. Il nome Dinnammare deriverebbe dal termine latino "bimaris", poichè dalla sua vetta é possibile godere della visuale dei due mari, lo Jonio e il Tirreno. Dal piazzale della chiesa si puó ammirare la cittá di Messina in tutta la sua grandezza e lo stretto nella sua maestositá. Volgendo lo sguardo sul versante Tirrenico, é invece possibile osservare la baia di Milazzo le vulcaniche Eolie. Due sono le leggende che raccontano l'inizio del culto della Madonna di Dinnammare. Un pastorello di buoi della famiglia Occhino si trovava sul monte e si imbattè in una tavoletta di marmo alta 2 palmi e larga 1 palmo e mezzo. Se la portó a casa ma la mattina seguente non la trovó piú dove l'aveva riposta, bensí nel posto dove l'aveva trovata il giorno prima. Questo per ben due volte. Saputo ció, il parroco del paese volle che la tavoletta venisse custodita in chiesa ma, la mattina seguente, il pastorello Occhino la ritrovó ancora sul monte. Era troppo manifesto che la Madonna volesse stare lassú e cosí, ad Essa gli abitanti di Larderia eressero una chiesetta. Un'altra leggenda racconta che la sacra Icona venisse dal mare portata sulla schiena da due mostri marini che la deposero nel tratto di spiaggia di fronte al monte. I pescatori che lí si trovavano, la adorarono per diversi giorni ed un gruppo ampio di pellegrini fece visita alla santa Icona tantochè la spiaggia diventó un santuario. Successivamente gli stessi pescatori La portarono sulla vetta del monte dove sorge la chiesetta.
Da Wikipedia
P.S. Permetteteci solo un'osservazione che non vuole essere blasfema. E' proprio necessario rovinare dei posti di sicuro fascino paesaggistico con chiese di dubbio valore artistico come quella di Dinnammare? |