Il cielo di Novembre

Share Button

Al tramonto, a sud-ovest, imperdibili si presentano in file indiana Venere, Saturno e Giove nella costellazione del Sagittario (Venere) e del Capricorno. A metà mese più a sud-est si allinea anche la Luna nei Pesci. Fra i pianeti visibili ad occhio nudo man solo Marte che possiamo rintracciare ad Est subito prima dell’alba, verso la fine del mese, nella costellazione della Bilancia.

A Novembre ritroviamo le classiche costellazioni invernali, prima fra tutte Orione con i Cani (con  la splendida e “funesta” Sirio nel Cane Maggiore). A destra di Orione, nella costellazione del Toro, l’ammasso aperto delle Iadi è poco visibile (si trova accanto ad Aldebaran che è l’occhio del Toro ma che non fa parte dell’ammasso), meglio visibili risultano le sette sorelle delle Pleiadi, a puddara (pollaio) in dialetto: se riuscite a vederle tutte e sette non è necessario rivolgersi all’oculista (almeno così la pensavano i nostri nonni).  Ad Ovest ritroviamo la costellazioni di Pegaso, riconoscibile per le sue quattro stelle disposte a formare un grande Quadrato, Andromeda, con la sua celebre galassia da cui prende il nome, e il Cigno. A nord stazionano le due Orse e Cassiopea dalla caratteristica forma a W rovesciata.

 

Share Button