Splendida notte di stelle (e pianeti) la notte di Natale. In assenza della luce lunare il cielo si riempirà della luce degli astri.
Ad Est in prima serata troviamo Marte nella costellazione del Toro con l’ammasso aperto delle Pleiadi, più in basso Orione e la splendida Sirio.
Saturno tramonta presto nel Capricorno e Giove è più in alto nei Pesci con accanto il quadrilatero di Pegaso e Andromeda.
A Nord, basse sull’orizzonte, l’Orsa Maggiore e l’Orsa Minore, più in alto Cassiopea dalla caratteristica forma a W rovesciata.
Se poi volete rimanere in tema, dopo mezzanotte, ad Est, sorge l’ammasso del Presepe. L’Ammasso del Presepe (latino præsepe, mangiatoia) – noto anche come Ammasso Alveare o con le sigle di catalogo M 44 o NGC 2632 – è un brillante ammasso aperto visibile nella costellazione del Cancro. È uno dei più vicini al sistema solare e contiene una ricca popolazione di stelle, più ampia di quelle di altri ammassi aperti vicini. In un cielo nitido l’ammasso appare a occhio nudo come un oggetto nebuloso; definito da Tolomeo “la massa nebulosa nel seno del Cancro”, fu il primo oggetto che Galileo osservò con il suo cannocchiale.