Grotta Nicodemo

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20101031 117Grotta Nicodemo. Si tratta di una piccola cavità in rocce vulcaniche antiche la cui genesi non è evidente; potrebbero essersi formata anche per l’azione erosiva delle acque del torrente che passa davanti ad essa. Ai lati dell’ingresso si trovano due muri a secco a parziale sostegno della volta; quello dal lato ovest è il più grosso con una lunghezza di 4 m ed uno spessore di poco meno di 1 m. La cavità è in leggera salita; solo dal lato monte, ai piedi della parete di fondo, il pavimento si presenta di lava a superficie unita, altrove esso è molto rimaneggiato, con terra mista a pietre e detriti vegetali. Le pareti e la volta sono costituite da lava a superficie terrosa ed irregolare; solo al centro della cavità si può stare in piedi. Sul fondo della grotta, dal lato ovest, una strettoia permette di accedere ad un piccolo ambiente dove non arriva luce; qui il soffitto è molto basso e costringe a procedere carponi, il pavimento è di soffice terriccio ed in esso si osservano buche scavate da animali. Sono presenti in tutta la grotta molte ragnatele. Come per tutte le grotte prossime ai centri abitati anche per la grotta Nicodemo non mancano leggende legate a fantastiche “truvature” (tesori) e alle mille peripezie, finora infruttuose, che deve superare chi voglia impossessarsi delle mitiche ricchezze. Un contadino mi raccontava anche di un tunnel che dalla grotta Nicodemo s’inoltrava per centinaia di metri all’interno della montagna; anche in questo caso temiamo non vi sia niente di vero ma solo l’amplificarsi di racconti antichi nati dal mistero che le grotte hanno sempre indotto nell’animo umano. In fondo la grotta, a pensarci bene, è una specie di utero misterioso e buio procreatore di fantasie e favole.

Le informazioni geologiche sono dovute al sito Mungibeddu.it.

Pagina Etnanatura: Grotta Nicodemo.

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