Il mulino di Montagnareale è stato acquistato dal comune negli anni ’80 e restaurato, ed è diventato meta di turisti, scolaresche e studiosi. A differenza di tutti gli altri mulini che sono presenti lungo il corso del torrente Montagnareale, questo è l’unico ancora perfettamente funzionante; l’alimentazione avviene con l’acqua del torrente che, dopo essere stata raccolta nel grande recipiente in muratura facente parte del fabbricato e nella vasca che si trova a monte, una volta aperta la saracinesca (grosso rubinetto), va ad azionare una ruota orizzontale, con pale in legno che a sua volta tramite apposite cinghie aziona il mulino in pietra.
Nel mese di agosto ospita serate danzanti e di piano bar durante le quali è permesso l’accesso al suo interno dove si trova anche il museo.
Info dovute a Wilipedia.
Foto di Rosangela Russo.
Pagina Etnanatura: Mulino di Montagnareale.