Sant’Anna Bocena

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13-09-2016-16-04-57

La prima colonia greca di Sicilia fu fondata da popoli provenenti dalla Calcidia.

Racconta Tucidide ne “La guerra del Peloponneso” (libro VI, 3,1):

“Primi fra i Greci i Calcidesi venuti per mare dall’Eubea fondarono Nasso ed innalzarono un altare ad Apollo Archegetes…”.

Dopo la sconfitta subita da Dionisio I°, tiranno di Siracusa, i greci di Nasso fuggirono dalla città per trovare rifugio nel promontorio di Taormina che abbracciava un vasto territorio che aveva inizio da Milazzo e comprendeva anche la Valle d’Agrò. Tutti territori dell’entroterra che garantivano una certa sicurezza e che, nel contempo, si segnalavano per la loro bellezza essendo delle terrazze che si affacciano sullo Ionio.

Così anche Bocena-Sant’Anna costituì un territorio di insediamento dei greci di Nasso, scelta per il terreno fertile e per una fitta boscaglia che garantiva legno e cacciagione.

Ma già altri popoli, prima e dopo dei greci, si insediarono in questo territorio come ci testimoniano diversi reperti rinvenuti in zona. Ci rimane testimonianza dei Siculi, dei Sicani, degli Elmi, dei Fenici ed degli Ebrei.

Più tardi l’insediamento si è spostato più in giù nella Kallis Aurea o Vallis Aurea, l’attuale Gallodoro.

Catena Lo Turco

Foto di Etnanatura e Catena Lo Turco

Sito Etnanatura: Sant’Anna Bocena.

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