Antiquarium Santa Venera

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Sito Etnanatura: Antiquarium Santa Venera.

All’interno dell’area del parco archeologico di Santa Venera al Pozzo insiste un piccolo antiquarium allestito nella casa Pennisi posta lungo la via Alimena, che ha subito vai interventi di ristrutturazione per poter ospitare il museo. Lo stato finale dell’edificio deriva da un processo d’aggregazione di unità semplici e di conseguenti ristrutturazioni interne che hanno sempre tenuto a rispettare la struttura facendole mantenere il carattere di fabbricato rurale come documento dell’edilizia rurale etnea. Anche l’arredo del museo è stato progettato per non creare quella distanza con l’idea della vecchia residenza di campagna.

L’arredo è formato da tre tipi d’espositori: una vetrina alta, una vetrina piana e un pannello separatore, realizzate in legno dipinto verde pistacchio chiaro satinato, colore tipico della tradizione siciliana. Le scelte museografiche cercano di far rivivere il vecchio modello dei collezionisti del 700 che facevano ricorso a mobili molto semplici in legno simili ai mobili domestici. Il percorso del museo inizia con le testimonianze più antiche della frequentazione del sito, dall’età preistorica a quella greca. All’età imperiale romana sono riferibili i resti dell’abitato recentemente individuato e il complesso termale. La scoperta di un impianto industriale costituito da tre fornaci di età tardo romana è documentata da suppellettili e materiali da costruzione derivati dalla loro produzione. La vita del centro è documentata da numerosi oggetti rinvenuti nei vari settori indagati, inoltre nella sala III sono esposte le monete rinvenute nelle varie campagne di scavo ordinate cronologicamente da quelle di età greca classica ed ellenistica a quelle di età bizantina, medievale e moderna.
Da Beni culturali Regione Sicilia

Sito Etnanatura: Antiquarium Santa Venera.

Vedi anche: Terme Romane di Santa Venera al Pozzo.

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