Castello di Bolo

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31-05-2014 19-45-45Il Castello di Bolo giace sulla sommità di un’alta collina che domina le circostanti vallate tra Bronte e Troina. Della fortezza rimangono, con grande rammarico, solo pochi ruderi. Tuttavia è possibile ricostruirne parzialmente la pianta: essa è di forma stretta ed allungata ed occupa tutto lo spazio disponibile presso l’angusta sommità dell’altura. Due sostanziosi resti murari lagano l’edifico ad epoca medievale, sebbene sia difficile, nell’attuale stato degli studi, affermare che i ruderi risalagno ad epoca normanna. Le mura sono costruite con pietre malamente sbozzate, legate insieme da malta di discreta qualità. L’equilibrio statico della costruzione è completamente compromesso e frequenti sono i crolli, soprattutto lungo il fianco meridionale del colle, particolarmente scosceso e difficilmente accessibile. La tipologia della fortificazione ricorda, a grandi linee, quella di una fortezza a guardia dei passi, che da Randazzo conducevano e conducono a Troina e viceversa. Del casale, che intorno al castello gravitava, a tutt’oggi non rimane, purtroppo, alcuna traccia. Presso i pochi resti murari ancora esistenti si riconosce la presenza di una cisterna. Il primo accenno dell’esistenza del Casale di Bolo è del 1139, durante la dominazione normanna. Nel 1392 un diploma reale prescriveva che i suoi abitanti dovevano rivolgersi per le loro cause al Capitano Giustiziere di Randazzo. Successivamente, nel 1535, Bolo e Cattaino furono abbandonati dagli abitanti per riunirsi, assieme agli altri casali, e formare un unico popolo in Bronte come ordinato da Carlo V.

Da http://www.icastelli.it/castle-1234881761-castello_di_bolo-it.php

Foto di Salvo Nicotra

Sito Etnanatura: Castello di Bolo.

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