Etnanatura


2.5 km	3 /10 - Facile/E	15°05'41'' - 37°42'07''	15°05'16'' - 37°42'06''	737 m.s.m.	882 m.s.m.	50'

2.5 km

3 /10 - Facile/E

15°05'41'' - 37°42'07''

15°05'16'' - 37°42'06''

737 m.s.m.

882 m.s.m.

50'

Sentiero	D1(*)	D2(**)	Pagina	Mappa	Tipologia
Sentiero	D1(*)	D2(**)	Pagina	Mappa	Tipologia
A pidata du diavulu	0	0.61	Link	Link	Valle san Giacomo-Etna
Roverella Cugnu di Mezzu	0	0.66	Link	Link	Alberi secolari-Valle san Giacomo-Etna
Pietra Barca	0	1.23	Link	Link	Valle san Giacomo-Etna-Boschi
Scalazza	0	1.55	Link	Link	Valle san Giacomo-Etna-Boschi
Monte Fior di Cosimo	0.02	1.56	Link	Link	Consigliati-Valle san Giacomo-Etna-Boschi
Ilice della Portella	0.02	1.56	Link	Link	Alberi secolari-Etna
Galleria Pietra Barca	0.03	0.4	Link	Link	Valle san Giacomo-Cave e opere sottoterra
Val Calanna	0.03	3.25	Link	Link	Consigliati-Valle del Bove-Valle san Giacomo-Etna-Boschi
Cavasecca	0.03	0.56	Link	Link	Ciclabili-Valle san Giacomo-Etna-Boschi
Priorato san Giacomo	0.44	0.44	Link	Link	Chiese-Valle san Giacomo-Medioevo e Rinascimento-Borghi abbandonati
Portella Calanna	0.93	1.86	Link	Link	Consigliati-Etna-Boschi
Dagala del Picchio	1.04	3.33	Link	Link	Consigliati-Etna-Boschi
Cerro Portella Calanna	1.04	1.35	Link	Link	Alberi secolari-Etna
Capanna del Ghiro	1.04	1.82	Link	Link	Rifugi aree attrezzate-Valle san Giacomo-Etna-Boschi
Pino parco Zafferana	1.07	1.07	Link	Link	Alberi secolari
Sophora parco Zafferana	1.25	1.25	Link	Link	Alberi secolari
Quercia parco Zafferana	1.25	1.25	Link	Link	Alberi secolari
Parco Zafferana	1.27	1.27	Link	Link	Parchi urbani
Cedro parco Zafferana	1.27	1.27	Link	Link	Alberi secolari
La curva di Bianca	1.3	1.3	Link	Link	Rifugi aree attrezzate-Boschi

(*) Distanza, misurata in km, in linea d'area dall'inizio del sentiero.
(**) Distanza, misurata in km, in linea d'area dalla fine del sentiero.

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- Rivistanatura

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Nome:	A pidata du diavulu
Comune:	Zafferana Etnea
Località:	Piano dell'Acqua
Descrizione	Dei grossi massi a cui e stato dato il nome tristemente evocativo "A pidata du diavulu", ovvero l'orma del diavolo. La storia della tradizione popolare siciliana, anche per via della presenza dell'Etna e del vario susseguirsi di dominazioni e influenze religiose, si è spesso incrociata con la presenza del Diavolo, ma si tratta di un personaggio a metà tra le divinità pagane e gli esseri fantastici che popolano i monti e le foreste (fate, folletti, gnomi), non a caso, infatti, molte leggende narrano di incontri con il Diavolo durante i quali quest'ultimo somiglia molto più ad uno spirito femminile, a metà tra la ninfa e la strega, si tratta di un essere indefinito, spesso capriccioso, il più delle volte malefico, che a volte si presta alla volontà di chi riesce ad evocarlo, sembra, abbia addirittura lasciato numerose impronte del suo passaggio sparse in quasi tutta l'isola. Nello specifico, questo si tratta di un masso molto grande, appoggiato su altri massi con due incavi, che assomigliano molto alla pianta di un piede che sposta dei massi per farli cadere a valle, un'eventualità molto triste e pericolosa che appunto e stata addebitata al diavolo. Fonte Rivistanatura.