Il cielo di Settembre

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Ad Est continuano ad essere i protagonisti del cielo notturno i giganti del sistema solare: Giove e Saturno, in congiunzione con la Luna il 17 Settembre nella costellazione del Capricorno. Ad Ovest, subito dopo il tramonto, brilla Venere in congiunzione con la Luna il 10 Settembre. In prima serata, a Sud Sud-Ovest, ritroviamo le costellazioni del Sagittario e dello Scorpione.

 

Allo Zenit brilla Vega, nella costellazione del Cigno, che con Deneb e la Lira formano l’asterismo del Triangolo Estivo. Mentre a Nord ritroviamo le due Orse e Cassiopea dalla caratteristica forma a W. Ad Ovest, dopo il tramonto, si fa notare Arturo, il gigante rosso della costellazione di Boote. Alle ore 21:20 del giorno 22 settembre, termina l’estate astronomica e si entra ufficialmente in autunno. Tecnicamente, all’Equinozio d’Autunno il Sole si trova nel cosiddetto Punto della Bilancia, che è il punto di intersezione tra l’equatore celeste (la proiezione dell’equatore terrestre sulla volta celeste) e l’eclittica, ovvero il percorso apparente che la nostra Stella compie durante l’anno. Il punto della Bilancia viene anche chiamato “nodo discendente”, poiché da questo momento in poi, il Sole inizia la sua discesa nell’emisfero Australe, portando in quei luoghi la stagione della primavera. Ma perché si chiama Punto della Bilancia se in realtà (come si vede nell’immagine) è in corrispondenza della costellazione della Vergine? Colpa della Precessione degli equinozi, un movimento della Terra lento (parliamo di circa 26.000 anni) ma continuo, simile a quello di una trottola, che fa cambiare l’orientamento del suo asse di rotazione rispetto alla sfera ideale delle stelle fisse. Quando è stato battezzato col nome di Punto della Bilancia, pertanto, il nodo discendente doveva trovarsi proprio nell’omonima costellazione.

Le notizie sull’equinozio sono riprese da www.astronomia.com

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