
Il 2024 è stato per Etnanatura un anno di grandi soddisfazioni e di impegno.
Il sito è stato visto nel 2024 da 5.645.000 visitatori non esclusivi e in totale (da quando abbiamo cominciato a registrare gli accessi) da circa 97.000.000 di visitatori. Quasi sicuramente il prossimo anno raggiungeremo i 100 milioni (!) di visitatori.
Quasi tutto il sito è stato riscritto con l’aiuto dell’Intelligenza artificiale Chatgbt migliorando l’accessibilità delle informazioni e la grafica.
Abbiamo superato i mille sentieri registrati con mappe e foto originali.
In questo senso non dobbiamo dimenticare i contributi di Gaetano Cannavò, Paolo Privitera, Giovanni Tidona, Paolo Sika, Marco Monterosso, Salvo Nicotra, Claudio Modica, Marco Carfi, Fabio Perez.
Le sezioni Flora, Fauna e Funghi sono state notevolmente incrementate anche grazie ai preziosi contributi degli amici Salvo Patti, Gianrico Vasquez, Alfio Casella, Fabio Luchino e Alfonso La Rosa.
La nuova sezione Alberi monumentali è in forte espansione anche grazie agli apporti preziosi di Saro Sciuto
Anche sui social si è manifestato il consenso di Etnanatura: il gruppo Etnanatura di Facebook ha più di 14.000 iscritti, il gruppo Archeologia Sicilia Orientale ha superato i 10.000 iscritti, Medioevo Sicilia Orientale supera i 5.000 iscritti e in buona crescita sono Grotte dell’Etna e della Sicilia Orientale e Alberi Monumentali della Sicilia della Sicilia Orientale.
Siamo presenti anche su Istagram, You Tube, Wikiloc, Tictoc e Bsky.
Vi presentiamo i cinque sentieri più visitati nel 2024 (dati aggiornati al 30/12 ore 16.00).
Numero visite 2024: 11.038. Numero totale visite: 64.768. E’ anche il sentiero più visitato da sempre.
Posto sulla variante 724A del Sentiero Italia (724 SI, facilmente raggiungibile) si trova a breve distanza dal raccordo per la mitica Grotta del Gelo (Sentiero 738) e dalla Pista Altomontana (Sentiero 701) raggiunta all’altezza della Grotta dei Lamponi. Il bivacco, ubicato in zona “A” di riserva integrale dell’area protetta e dal 2013 anche zona “cuore” del Sito Patrimonio dell’Umanitá è assai apprezzato dagli escursionisti sia d’estate per la frescura della faggeta che lo ospita, sia di inverno per la neve assai copiosa che lo circonda, meta naturale per chi pratica il valico di monte Nero da piano Provenzana all’area nord occidentale del vulcano (Sentiero 720). Il rifugio é sempre aperto.
Fonte Unesco Parco Etna.
Numero visite 2024: 9.908. Numero totale visite: 63.827. Conferma il secondo posto anche fra i sentieri più visitati da sempre.
E’ il piú noto dei bivacchi di proprietà dell’Azienda Foreste Demaniali posti in sequenza lungo i 38 km della Pista Altomontana, potendosi raggiungere con una passeggiata di un’ora e mezza da Piano Vetore. Sorge a quota 1878, è sempre aperto per poter ricoverare gli escursionisti sia di giorno, sia di notte. Dispone di acqua di cisterna ma non di servizi igienici. Non é raggiungibile con mezzi meccanici, che vanno lasciati a Piano Vetore, ma solo a piedi o in bicicletta. Il rifugio é sempre aperto.
Fonte Unesco Parco dell’Etna.
Numero visite 2024: 8.418. Numero totale visite: 57.639. Fra i cinque più visitati nel 2024 è quello che ha avuto una performance di crescita migliore in assoluto si posiziona al 54° posto.
I calanchi del Cannizzola, torrente affluente destro del fiume Simeto, costituiscono un geomorfosito dei monti Erei nella valle del Simeto, in territorio di Centuripe e Paternó, comuni italiani delle province di Enna e di Catania in Sicilia. Il bacino idrografico del torrente Cannizzola è caratterizzato dalla presenza di terreni argillosi e depositi alluvionali. Da un punto di vista geomorfologico, l’area presenta numerosi calanchi dovuti a fenomeni di erosione accelerata. L’area calanchiva si sviluppa lungo i versanti più acclivi a reggipoggio esposti da sud-est a sud-ovest, le cui forme più rappresentative si sviluppano con un’inclinazione compresa tra 30° e 45° La loro forma è generalmente concava, segnata da rivoli convergenti a ventaglio verso l’impluvio.
Da wikipedia
Numero visite 2024: 8.304. Numero totale visite: 61.684. In assoluto si posiziona al 3° posto.
Dal cancello di strada bonifica Rinazzi si accede, attraverso un castagneto frammisto ad aree coltivate, ad un’area di grande pregio paesaggistico e naturalistico (lave del 1886), caratterizzata dalla presenza di una rete di carrarecce forestali e ben tre strutture di accoglienza degli escursionisti a Monte Concilio, a Monte Grosso e a Monte Gemmellaro
Numero visite 2024: 8.225. Numero totale visite: 60.309. In assoluto si posiziona al 10° posto.
Rifugio del demanio forestale. Il rifugio è accessibile e ben tenuto. Disponibile su prenotazione.
Il demanio di monte Crisimo si segnala positivamente per gli interventi di recupero di diversi rifugi e sentieri. A differenza di altri demani è ben tenuto e pulito.




