Calanchi del Cannizzola

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03-03-2016 19-53-56

I calanchi sono un fenomeno geomorfologico di erosione del terreno che si produce per l’effetto di dilavamento delle acque su rocce argillose degradate, con scarsa copertura vegetale e quindi poco protette dal ruscellamento. I solchi che si formano all’interno del terreno si accentuano rapidamente, allungandosi e procedendo a ritroso, moltiplicandosi e ramificandosi. Tale processo si estende ad interi versanti, suddivisi da numerose vallecole separate a loro volta da strette creste con micro versanti nudi in rapida evoluzione.

Le cause di innesco del processo che porta alla formazione dei calanchi sono molteplici e spesso concomitanti: in primis la presenza di un substrato argilloso con discreta componente sabbiosa; regime climatico caratterizzato da una lunga estate secca e piogge intense concentrate in determinati periodi dell’anno; esposizione meridionale dei versanti; acclività del pendio compresa tra i 40-60° che favorisce il rapido deflusso dell’acqua; esistenza di un livello meno erodibile alla sommità del versante (Ricci; De Sanctis, 2004). Non è possibile risalire con esattezza al periodo di formazione dei calanchi in Italia, ma si ritiene che durante l’Olocene, il disboscamento delle foreste di querce sempreverdi, avvenuto per opera umana, abbia esposto i suoli argillosi, altamente erodibili, ai rigori del clima. Fenomeni di dissesto idrogeologico, come il dilavamento e il ruscellamento delle acque meteoriche, insieme a frane e creep, divennero i fattori determinanti nel modellamento del terreno, la cui risultante fu la genesi dei calanchi (Phillips, 1998). I calanchi del Cannizzola, torrente affluente destro del fiume Simeto, costituiscono un geomorfosito dei monti Erei nella valle del Simeto, in territorio di Centuripe e Paternò, comuni italiani delle province di Enna e di Catania in Sicilia. Il bacino idrografico del torrente Cannizzola è caratterizzato dalla presenza di terreni argillosi e depositi alluvionali. Da un punto di vista geomorfologico, l’area presenta numerosi calanchi dovuti a fenomeni di erosione accelerata. L’area calanchiva si sviluppa lungo i versanti più acclivi a reggipoggio esposti da sud-est a sud-ovest, le cui forme più rappresentative si sviluppano con un’inclinazione compresa tra 30° e 45°. La loro forma è generalmente concava, segnata da rivoli convergenti a ventaglio verso l’impluvio.

Da Wikipedia

Foto di Salvo Torrisi

Sito Etnanatura: Calanchi del Cannizzola.

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