Sulla piazza della Vittoria si affaccia il Caseggiato Mannino, l’edificio più antico di San Pietro Clarenza. E’ una spaziosa costruzione comprendente 14 stanze, un grande salone ed un cortile con una caratteristica cisterna. Sembra che questo caseggiato sia stato di proprietà dei Clarenza. Nessuna testimonianza storica lo può dimostrare con certezza ma, dall’esame di antichi documenti comunali, risulta che nel 1816, gli eredi del Principe Giuseppe Clarenza erano titolari di una rendita annua relativa ad alcuni locali siti nel caseggiato della piazza centrale, un tempo adibiti a carcere comunale, è dunque possibile che si tratti proprio del caseggiato Mannino.
Questi locali furono in seguito acquistati dai Mannino, una nobile famiglia catanese di proprietari terrieri. Colui che vi abitò fu il Cavaliere Antonio Mannino, che rimase scapolo e visse sempre da solo. I paesani lo ricordano perché intorno agli anni 50 divenne sindaco, anche se per poco. Egli visse in questo caseggiato per molto tempo, fino al momento in cui le nipoti non ne reclamarono la proprietà, poiché in realtà questa costruzione apparteneva al fratello del Cavaliere, che fine a quel momento gli aveva permesso di soggiornarvi. Il Cavaliere si trasferì nel luogo ove oggi sorge la sede comunale, un tempo di sua proprietà. Durante il suo soggiorno, egli permise che si svolgesse un duello nei maestosi saloni della sua residenza. L’evento, com’è facile immaginare, fu motivo di molte discussioni e curiosità tra gli abitanti del paese. La causa del duello è purtroppo sconosciuta, l’unica cosa nota è che uno dei padrini fu l’avvocato Panzera, ormai deceduto da tempo. Recentemente il Caseggiato è stato restaurato e oggi ospita la biblioteca comunale.
Da Comune San Pietro Clarenza
Foto di Etnanatura e Michele Torrisi.
Sito Etnanatura: Caseggiato Mannino.