Descrizione |
Nella sciara del Follone sul campo lavico dell'eruzione 1614-1624 a quota 2370, sul versante nord occidentale dell'Etna, vi si trova una delle piú maestose grotte di scorrimento lavico, a monte delle famose grotte del Gelo, Aci e Lago, dal nome un po' emozionante e tenebroso “ la grotta del Diavolo “ , non a caso, il nome attribuito (forse dai pastori o da vecchie leggende). La Grotta del Diavolo mostra l'afflusso della potenza lavica dell'Etna nei dieci anni d'attivitá con i suoi 290 m e un dislivello 61°, il suo misterioso ambiente accompagnato da uno strano percorso, forme e disegni inquietanti, che fanno pensare un percorso tenebroso che conduce alla porta degli inferi. L'ingresso della grotta é rivolto verso monte, si presenta largo e alto a causa del crollo della volta, con grossi massi di lava che accompagnano al suo interno. Con l'aiuto di una corda di 20 metri si scende tranquillamente con imbraco di emergenza. Nel primo tratto il camminamento si percorre su lave a superficie unita, ma dopo diventa scoriaceo. All'interno vi sono piccole bocche effimere che alimentavano mini canali lavici che alimentavano in altre fasi successive la condotta. Lungo la galleria si notano strati di lava staccati dalle parete, importanti crolli dalle volte, ma soprattutto grande sale (I=12m x H= 25m ) e belle, dalle strane morfologie con mensole, cascate di lava e tunnel sovrapposti a notevoli altezze. Si scende a valle con forte pendenza, a metá grotta uno scivolo di quattro metri conduce a un altro livello, con un'ampia sala dalle stesse affascinanti caratteristiche della prima. Nell'ultimo tratto della galleria, le pareti e la volta sembrano piú compatti fino a finire con il restringimento creando una fessura che impedirá di proseguire.
Il diversamente speleo Mimmo Guzzetta- Nonna Siria |