Attendere...
Immagine
Etna (∿3400 m. s.l.m.) - Data: Domenica 09 novembre 2025
Alba: 06:32
Tramonto: 16:55
Fase Lunare: Gibbosa calante 🌖
Meteo: Icona meteo Nuvoloso -3.8°C
Benvenuti su etnanatura.it - Le news di Etnanatura -- Lago Maulazzo -- Cuba Maccari -- Santa Maria Alemanna -- Museo di Centuripe -- Abisso di monte Nero -- Gazzena -- Capo Ognina -- Castello di Corradino -- Augustales -- Mausoleo romano Dogana -- Fiume Ciane -- Palazzo del Governo Ragusa -- Hanno visitato il sito: 104.601.170 utenti - Nel 2025: 7.608.929 - Nel mese di Novembre: 121.829 - Oggi: 1.882 - On line: 82
Ponte Saraceno


▶Immagini grandi - ▶Icone

Nome: Ponte Saraceno
Comune: Adrano
Località: Cantera
Foto di: Concetto Mazzaglia - Giovanni Tidona - Etnanatura -

Descrizione:
Il "Ponte dei Saraceni" è una delle opere civili più belle e storicamente più interessanti del Medioevo siciliano. Il ponte resiste da circa mille anni alle sollecitazioni non indifferenti del maggior fiume della Sicilia, "il Simeto", caratterizzato da una variegata struttura geologica che prevede l'alternanza di cascate, gole e colate laviche. Il fiume precipita per un buon tratto nelle cosiddette "Gole" creando un naturale gioco d'acqua di grande suggestione. La contrada è denominata "Salto del Pecoraio" in omaggio ad una antica leggenda secondo la quale un pastore innamorato saltava dall'una all'altra sponda per recarsi dalla sua amata. Nella limitrofa contrada del Mendolito si trova l'area della più estesa, e forse più evoluta, città ellenica della Sicilia: la Città Sicula del Mendolito, del IX- V sec. a.C.. Di questa città è stata individuata la cinta muraria e messa in luce recentemente la monumentale Porta Sud. Dai ritrovamenti archeologici nella città del Mendolito, possiamo dedurre che nel luogo dove oggi sorge il ponte, già in età neolitica, poteva esistere una struttura, possibilmente un passaggio, costituito da una passerella in legno, per esigenza di commercio e scambi fra le città sorte sulle vie del Simeto, frequentata da numerosi viaggiatori che batterono sempre le stesse vie per poter attraversare il Simeto. E' probabile che durante la dominazione romana sull'isola, si ritiene opportuno sostituire con una solida architettura in pietra, il vecchio passaggio siculo-greco sul Simeto. Nasceva così una delle "viae frumentariae" che servivano a trasportare le considerevoli derrate frumentarie dalla Sicilia centro-orientale, ai porti della costa ionica, per l'uso e l'alimentazione degli abitanti della capitale. Quindi il ponte faceva parte di un'antichissima strada, che dalla Sicilia nord-orientale, lungo il corso dei fiumi Alcantara e Simeto portava alla piana di Catania, con diramazioni per Regalbuto, Troina, Agira, Centuripe, Adernò, Paternò, Catania e Lentini. Esso collega il territorio di Adrano con quello di Centuripe. Costruito in epoca romana in muratura, della quale ci rimangono le basi dell'arco maggiore, successivamente con l'occupazione islamica, gli Arabi lo rifecero probabilmente per ripristinare l'attività del ponte a seguito di un crollo dovuto forse ad una piena del Simeto. Così sostituirono all'arte romana i canoni della loro architettura, curando gli effetti cromatici, con l'alternanza di pietre chiare e scure nelle ghiere degli archi. La struttura che ne viene fuori, ad arco acuto, tipica di tutta l'architettura islamica, aquisterà così snellezza e leggerezza. Il ponte, in epoca normanna, faceva parte di un importante asse viario che collegava la città di Troina, prima capitale del regno di Ruggero I di Altavilla, con Catania. Con l'arrivo dei Normanni e fino al XVIII sec., il ponte e tutto il vasto territorio attorno ad esso, faceva parte di vari feudi, tra cui il feudo dei Duca di Carcaci. Il terremoto del 1693 causò forti danni al ponte, facendo crollare l'ultima arcata verso levante e lasciando malconci l'arcata principale e l'altra arcata piccola ad ogiva a fianco dalla maggiore. Nel corso del '700 molti furono i lavori di restauro e di riparazione e fino alla prima metà del '700 l'unica viabilità esistente per recarsi a Catania passava proprio per il Ponte dei Saraceni. Solo alla fine del '700, il ponte fu declassato ad un semplice "sentiero" e perdette la sua importante funzione di raccordo tra interno e sbocco a mare. Anche la nascita di nuove vie di comunicazione, più comode, contribuirono a far perdere la sua importanza. In seguito, la costruzione del ponte-acquedotto di Biscari (1761-66, 1786-91) che attraversava il Simeto lungo il Guado della Carruba, contribuì maggiormente a far perdere l'originaria funzione del Ponte dei Saraceni. Dell'antica struttura oggi se ne conserva solo l'arcata maggiore centrale, in stile gotico. Le altre arcate, una più piccola anch'essa gotica e un'altra romana, andarono distrutte durante l'alluvione del 1948 e ricostruite in seguito. Sotto il ponte, il fiume scava profonde gole nel basalto lavico a causa delle acque turbolente. Da http://www.comune.adrano.ct.it/la_citt%C3%A0/siti-di-interesse/ponte-dei-saraceni.aspx
Segnalazione utenti
Ancora nessuna segnalazione



Dati sentiero
Mappe
Mappa Google
Mappa Open Street
Download mappe
Qrcode (clicca sul qrcode per ingrandire)
kml
kmz
Indicazioni percorso: Si trova deviando dalla sp 94
Altre informazioni
Lunghezza percorso
0.1 km
Grado difficoltà
1/10 - Facile/T
Coordinate inizio sentiero
14°48'04'' - 37°42'00''
Coordinate fine sentiero
14°47'59'' - 37°42'03''
Quota inizio sentiero
363 m.s.m.
Quota fine sentiero
362 m.s.m.
Tempo percorso
10'
Sentieri vicini
Sentiero D1(*) D2(**) Pagina Mappa Tipologia
Sentiero D1(*) D2(**) Pagina Mappa Tipologia
Ponte Saraceno 0 0.15 Link Link Aree protette-Simeto-Archeologia-Arabi e Normanni-Medioevo e Rinascimento-Fiumi e laghi
Mendolito 0.96 0.52 Link Link Simeto-Archeologia-Preistoria-Greci
Salto del Pecoraio 0.98 0.39 Link Link Simeto-Fiumi e laghi
Santa Domenica 1.58 1.85 Link Link Chiese-Simeto-Arabi e Normanni
Sorgenti delle Favare 2.07 2.04 Link Link Grotte-Simeto
Carcaci 4.18 4.21 Link Link Chiese-Castelli e ruderi-Barocco-Borghi abbandonati
Acquedotto Biscari 4.3 4.18 Link Link Simeto-Archeologia industriale
Fontana dei Mille 4.51 4.51 Link Link Monumenti e fontane-Ottocento
Museo di Adrano 4.97 4.97 Link Link Archeologia-Preistoria-Arabi e Normanni-Medioevo e Rinascimento-Greci-Musei
Castello Adrano 4.97 4.97 Link Link Castelli e ruderi-Preistoria-Arabi e Normanni-Medioevo e Rinascimento-Greci-Musei
Monastero santa Lucia 5.03 5.03 Link Link Chiese-Barocco
Mura Dionigiane Adrano 5.17 5.22 Link Link Archeologia-Greci
Necropoli contrada Forno 5.18 4.19 Link Link Archeologia-Preistoria-Catacombe Ipogei Necropoli
Torre Mina 5.71 5.71 Link Link Castelli e ruderi-Archeologia industriale-Romani-Ottocento
Castello Solicchiata 6.16 6.6 Link Link Castelli e ruderi
Grotta san Nicola 6.56 6.65 Link Link Grotte-Archeologia-Preistoria-Etna-Catacombe Ipogei Necropoli
Riparo Cassataro 7.89 8.11 Link Link Grotte-Archeologia-Preistoria-Catacombe Ipogei Necropoli
Mulini Biancavilla 7.89 8.3 Link Link Archeologia industriale
Roverella del Bivio 7.91 12.5 Link Link Alberi secolari
Monte Minardo 7.91 7.91 Link Link Consigliati-Etna-Boschi

(*) Distanza, misurata in km, in linea d'area dall'inizio del sentiero.
(**) Distanza, misurata in km, in linea d'area dalla fine del sentiero.

Vedi anche
Previsioni meteo Adrano
Altri siti
Link siti
Link siti
- Comune di Adrano
Etichette:
Ponte Saraceno (#pontesaraceno) - Ponte Saraceno: mappa(#pontesaracenomappa) - Ponte Saraceno: foto(#pontesaracenofoto) - Adrano(#adrano) - Aree protette(#areeprotette) - Simeto(#simeto) - Archeologia(#archeologia) - Arabi e Normanni(#arabienormanni) - Medioevo e Rinascimento(#medioevoerinascimento) - Fiumi e laghi(#fiumielaghi)
Numero visite:
Totale (*) 57134 - Nel 2025 1820 - Nel mese di Novembre 26 - Oggi 1 - (*) Da Giugno 2017