Pista Altomontana

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Sito Etnanatura: Pista Altomontana.

La Pista Altomontana è uno sterrato che permette di circumnavigare l’Etna da ovest a Est. Inizia al Rifugio Brunek sulla Mareneve da Linguaglossa e finisce a Serra la Nave nei pressi dell’Osservatorio Astrofisico. L’unico tratto dell’Etna escluso dalla pista è la valle del Bove. La pista si sviluppa per 38 chilometri ad un’altitudine media di 1750 metri. Raggiunge la quota massima di 1939 metri e quella minima di 1346 metri.

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Bocche eruttive 1981

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27-09-2015 18-53-25Giorno 17 marzo 1981. Nelle cinque settimane che hanno preceduto l’inizio dell’eruzione, circa 4000 eventi sismici di tipo B e di bassa magnitudo furono registrati dalla rete sismica dell’Etna nell’area sommitale e nel fianco nord del vulcano. Una intensa crisi sismica ha inizio giorno 16, con più di 50 eventi l’ora, caratterizzata in prevalenza da terremoti superficiali, con i più deboli e più superficiali localizzati in prossimità del teatro eruttivo. Già nelle prime ore del mattino del 17, ciò fà temere un’eruzione di fianco in questo settore del vulcano, meno di 2 anni dopo l’ultima eruzione laterale che ha interessato il fianco orientale etneo, causando danni nei dintorni di Fornazzo.

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Postoleoni

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27-11-2014 18-03-20Nel demanio comunale di S. Lucia del Mela troviamo Posto Leone, un’area attrezzata molto accogliente al centro della quale è stata costruita una grande vasca circolare. Intorno alla vasca, all’ombra di Pini, Castagni e Querce, sono stati inseriti numerosi tavoli con panche in legno, altalene per i bimbi, punti cottura, una fontanella, servizi igienici.

Foto e info di Francesco Marchese

Sentiero Etnanatura: Postoleoni.

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Monte Naturi

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21-08-2014 10-48-58Il monte Naturi è la vetta più alta della Valle del Chiodaro e sovrasta il santuario della Madonna della Catena. A Mongiuffi cenni storici fanno risalire il culto della Madonna della Catena agli inizi del XV secolo. Un certo Matteo Lo Po’ devoto alla Vergine fece costruire di fronte ai ruderi dell’acquedotto greco romano una chiesetta dove prima preesisteva un’edicola della suddetta. Le due piccole campane armoniose, ora trafugate, fuse con ricca lega d’argento, come si desumeva dal loro suono, erano del 1587, quando ormai la devozione della Madonna della Catena si era consolidata ed affluivano numerosi pellegrini penitenti. Purtroppo, fra gli anni ’40 e ’60 del secolo scorso, si decise di ricostruire il santuario demolendo completamente la vecchia chiesa. Lasciamo alla pietà cristiana il perdono per l’architetto che edificò il nuovo santuario di gusto per lo meno discutibile (usiamo un eufemismo per non offendere la sensibilità religiosa di qualche lettore ma il nostro giudizio è di natura prettamente estetica).

Sito Etnanatura: Monte Naturi.

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