Monte Serra

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Sito Etnanatura: Monte Serra.

A completare la generale armonia del paesaggio pedemontano sono i numerosi conetti avventizi, piccoli edifici vulcanici espressione di un evento eruttivo. Il cono avventizio più lontano dal cratere centrale, prossimo al centro abitato di Viagrande, è quello del Monte Serra, oggi rivalutato nella sua bellezza ed attrezzato recentemente a parco. Il Monte Serra si presenta con la caratteristica forma a ferro di cavallo a causa del crollo della parte sommitale del cratere e di un fianco del cono vulcanico, causato dallo svuotamento del condotto di emissione dopo l’eruzione.Nel corso dei secoli, le acque piovane hanno dilavato i materiali accumulatisi dopo il collasso, rimodellando il fianco nord orientale del conetto che si raccorda oggi con la campagna circostante. La scalinata costituita da circa 350 gradini realizzati rigorosamente in pietra lavica, rappresenta la strada più diretta per raggiungere la vetta del Monte Serra. Gradino dopo gradino, il panorama visibile aumenta: l’Etna, i comuni limitrofi, il mare, il golfo di Augusta. Arrivati in cima lo scenario e’ completo, da Taormina, alla Calabria. 
Comune di Viagrande

Sito Etnanatura: Monte Serra.

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Ponte Failla

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Sito Etnanatura: Ponte Failla.

Il ponte Troina, posto sul sull’omonimo torrente, fu successivamente chiamato ponte Grande (forse per distinguerlo dal ponte di Sant’Angiledda, ubicato sul torrente Sant’Elia, andato distrutto circa venticinque anni or sono) o ponte di Failla. Lungo 54 piedi e largo 8, documentato già sul finire del Duecento per aver dato il nome alla località nella quale è posto, la contrada Pontis.

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Eremo santa Maria della Provvidenza

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Sito Etnanatura: Eremo santa Maria della Provvidenza.

Nella parte meridionale e più esterna di Noto Antica si trova l’eremo e la chiesa di Santa Maria della Provvidenza costruito nel 1723 sulle rovine di un precedente eremo distrutto dal terremoto. L’eremo venne occupato dalle Suore Carmelitane che lo gestirono sino al 1800 quando la struttura venne abbandonata. Oggi il complesso resta in stato di degrado, ma all’interno si conservano sia il convento che la chiesa. Nella chiesa, danneggiata dal tempo e da atti di vandalismo sono visibili degli eleganti stucchi e dipinti sulle volte. La facciata della chiesa è in stile barocco. 

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Piazza Duomo Mandanici

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Sito Etnanatura: Piazza Duomo Mandanici.

Il Duomo di Santa Domenica Patrona di Mandanici è ubicato nella parte bassa del paese. E’ un edificio di antica origine: è probabile che risalga al XII sec., periodo della conquista normanna, tuttavia il documento più antico che ne attesta l’esistenza risale al XIV secolo. La chiesa è a pianta basilicale con transetto, che non fuoriesce perimetralmente rispetto al corpo delle navate e con abside quadrangolare. 

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