Vendicari

Share Button

Sito Etnanatura: Vendicari.

All’interno della Riserva la storia umana mostra una lunga permanenza. Vi sono diversi insediamenti archeologici e architettonici che testimoniano la vita dell’uomo in questi luoghi sin dall’epoca greca. È possibile trovare infatti le tracce di vasche-deposito di un antico stabilimento per la lavorazione del pesce di età ellenistica, accanto alle quali si è scoperta anche una piccola necropoli. In epoca bizantina (sino al VI secolo d.C.) l’area venne abitata a sud con la presenza di una chiesa diverse catacombe e abitazioni. La pericolosità delle coste indusse gli abitanti all’abbandono del sito per le aree interne come Pantalica.

Continua a leggere

Share Button

Isole dei Ciclopi

Share Button

Sito Etnanatura: Isole dei Ciclopi.

Le isole Ciclopi (o isole dei Ciclopi, o ancora faraglioni dei Ciclopi o di Aci Trezza) sono un piccolo arcipelago della Sicilia, nell’Italia insulare. Si sono formate in conseguenza di una intensa attività vulcanica circa mezzo milione di anni fa. Esiste la possibilità che in origine fossero attaccate alla costa siciliana. Le isole Ciclopi sono comprese nell’Area marina protetta Isole Ciclopi, nel territorio comunale di Aci Castello. L’arcipelago è composto da: 
– l’isola Lachea 
– il faraglione Grande 
– il faraglione Piccolo 
– altri quattro scogli disposti ad arco. 

Continua a leggere

Share Button

Villa Pisani

Share Button

Sito Etnanatura: Villa Pisani.

La villa Pisani ai primi del 1800 era di proprietà di Nobile Ceraolo Francesco Nunzio. Ceraolo Maria (n.1810?– m. 1889) figlia di Biagio e perciò nipote di Francesco Nunzio, aveva sposato Alessandro Pisani di Gioiosa Marea (n.1810 ? – m.1869) ed ereditò la villa. L’ultimo proprietario fu infatti un Pisani: Nicolò Vincenzo.

Continua a leggere

Share Button

Castello di Rufo Ruffo

Share Button

Sito Etnanatura: Castello di Rufo Ruffo.

La prima attestazione medievale relativa alla presenza di un insediamento posto dove oggi sorge Scaletta si trova in Edrisi, che ricorda “la Scala Piccola (Scaletta)” posta a due miglia da “la fonte del Sultano (Guidomandri?) e a tre da “hagar ‘abì halih (Giampilieri?)”. Edrisi non fa menzione di alcun castello o fortificazione presente nei pressi della località. E’ necessario giungere ad epoca sveva per ottenere importanti informazioni sulla possibile presenza di un ridotto fortificato nei pressi di Scaletta. Agli inizi del XIII sec. risulta un tale Matteo Selvaggio custode del castello, evidentemente già edificato. Il medesimo personaggio risulta insignorito della fortezza secondo concessione di Federico II nel 1220.

Continua a leggere

Share Button