La Timpa di Santa Tecla o Falconiera va dalla località Grotte di Acireale alla contrada Mortara, nei pressi di Santa Maria Ammalati. La sua base, contrariamente alle altre porzioni della Timpa, non è a diretto contatto con il mare, ma al di sotto di essa si estende una spianata (Pedi ‘i Timpa) in cui si sviluppa un’area coltivata a limoni e vi è insediato il borgo marinaro di Santa Tecla. La vegetazione naturale si è qui ben conservata nei terreni a ripida pendenza solcati da naturali canaloni (lavanara) formati dal deflusso delle acque, mentre le superfici più accessibili furono messe a coltura con lavori di dissodamento (scatinu) e di sistemazione con terrazzamenti (custeri) in pietra lavica.
Archivio mensile:Giugno 2015
Santa Maria dei cerei
Il monumento certamente più antico di Rometta è la chiesa di Gesù e Maria, anticamente detta di Santa Maria della Candelora (o dei Cerei), risalente ai secoli della dominazione Bizantina, tra il VI e X secolo. Presso questa chiesa, alla fine del secolo XIII, si stabilì un convento di suore trasferitosi dalla piana di Milazzo dove aveva il titolo di Santa Maria di Basicò. Nel 1320 le suore ottennero l’approvazione pontificia del loro trasferimento a Rometta, ma nel 1345, per intercessione della regina Elisabetta D’Aragona, passarono a Messina.